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De Micheli: 10 miliardi di euro per le infrastrutture della Toscana

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Il ministro Francesco Boccia: "La svolta green non può prescindere dall'Ilva verde, da una decarbonizzazione integrale"

“10 miliardi di risorse solo per le infrastrutture di questa regione: è #Toscanaveloce. Ringrazio il Pd di Grosseto per l’incontro di oggi. Il centrosinistra di questa regione, in questi anni, ha garantito alle donne e agli uomini che hanno scelto di vivere qui, un livello di qualità della vita di primaria importanza non solo in Italia, ma in Europa. Tornare indietro, cambiare strada, non è la soluzione ai problemi di società complesse come quella Toscana. Tanto più in un tempo faticoso come quello del Covid è inimmaginabile pensare di far gestire questa regione a qualcuno che ha voltato le spalle all’Europa e alle risorse del Recovery Fund. Qualcuno di diverso da quel centrosinistra che ha garantito la sanità pubblica in questa regione. Solidi nei valori, condividenti nelle scelte, ma anche radicali e determinati nelle decisioni. Questa è la Toscana di domani”. Lo ha scritto la ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, in un post su Facebook.

Boccia: completeremo il processo di decarbonizzazione integrale dell’ex Ilva

”La svolta green non può prescindere dall’Ilva verde, da una decarbonizzazione integrale. Oggi questo tema è parte integrante della visione europea. Su questo principio siamo finalmente tutti uniti: Pd, governo ed Europa e non ci fermeremo fino a quando non avremo completato il processo di decarbonizzazione integrale dell’ex Ilva”. Lo ha affermato il ministro per le Autonomie, Francesco Boccia, in un’intervista alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno’. ”Se parliamo di Alta velocità non si può non partire dal Sud e dalla dorsale adriatica. Anche perché l’alta velocità nel resto del Paese, al Nord in particolare, è stata finanziata in passato con le tasse pagate da tutti gli italiani, anche da chi vive nel Mezzogiorno. Non c’è stata una decisione. C’era una posizione, secondo me pregiudiziale, del no al Mes da parte dei 5Stelle. Il Pd è favorevole, mentre per il no ideologico Salvini e Meloni. Dopo le elezioni regionali e sicuramente durante la manovra di bilancio 2021-2023 toccherà al M5S invece decidere se su questo tema sono con Salvini e Meloni o sono con noi” ha aggiunto Boccia.

Firenze, l’assessore: la pedonalizzazione del Lungarno è necessaria

“La pedonalizzazione del Lungarno? Dopo ogni trasformazione e pedonalizzazione si tolgono direttrici e si creano polemiche. Ma nell’arco di un anno sotto gli Uffizi e il Corridoio vasariano passano oltre 2 milioni di veicoli. Era quindi indispensabile, dopo le ristrutturazioni, chiudere quel tratto. Cercheremo di gestire le proteste piano piano, facendo capire ai cittadini che è preferibile muoversi sulla circonvallazione piuttosto che tagliare la città da una parte all’altra”. Lo ha affermato Stefano Giorgetti, assessore alle Grandi Infrastrutture, Mobilità e trasporto pubblico locale del Comune di Firenze, durante il webinar ‘Città a misura di bici e trasporto pubblico dopo il Covid, una sfida sostenibile’, organizzato dall’agenzia Roma servizi per la Mobilità, alla presenza degli assessori alla Mobilità e ai Trasporti di tutte le più grandi città italiane.