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Sabatini: Eba, passo avanti sulle proroghe delle moratorie

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Sassoli: "Ci sono squilibri in tutti i Paesi europei: ora sarà possibile riequilibrare, ma molto dipenderà dagli Stati nazionali"

“Le nuove risposte dell’Eba che rappresentano un passo in avanti sulle modalità di applicazione delle linee guida sulle misure di sostegno per affrontare l’emergenza Covid-19”. Lo ha affermato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini. “Come da tempo fortemente auspicato dall’Abi, l’Eba chiarisce ora che in caso di proroga di una moratoria, disposta per legge o in base ad accordi collettivi, le banche debbono effettuare le valutazioni della onerosità delle proroghe, anche ai fini delle eventuali classificazioni dell’esposizione come deteriorata, conteggiando temporalmente il solo periodo oggetto di proroga, cioè solo il periodo non più coperto dalle linee guida dell’Eba, aggiornate il 2 dicembre 2020. Ad esempio, per una moratoria concessa a marzo 2020, in scadenza a fine gennaio 2021 e prorogata fino a giugno 2021, il periodo da considerare per la valutazione dell’onerosità della moratoria sarà di soli 5 mesi, da febbraio a giugno 2021. In questo modo si evita il rischio di riclassificare come un prestito in default il prolungamento delle moratorie per legge, quale quello disposto con la legge di bilancio”.

Sassoli: Italia distratta sulla possibile consulenza Ue sulla gestione dei fondi

”Per supportare gli stati nazionali, Bruxelles si è attivata mettendo a disposizione uno strumento di consulenza tecnica sulla gestione dei fondi, finanziato con 850 milioni di euro a disposizione dei singoli Paesi. Su questo però noto una certa distrazione dell’Italia. L’Unione europea non è più dirigista. Il successo del Recovery dipende dalla responsabilità e anche dalla stabilità dei singoli Stati membri. La ripresa dei singoli Paesi deve coincidere con l’obiettivo comune di avere un’Europa più forte”. Lo ha affermato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, a proposito del Recovery Plan in un’intervista a La Stampa. ”Ci sono squilibri in tutti i Paesi europei: ora sarà possibile riequilibrare, ma molto dipenderà dagli Stati nazionali. Abbiamo messo a disposizione dei Paesi delle opportunità, il Mes sanitario, il Recovery. Tutti si devono prendere le loro responsabilità, questa stagione ci offre tante lezioni che non dobbiamo dimenticare nel cassetto. Noi dobbiamo stimolare e sostenere, mettere tutti nelle condizioni di agire. La ripresa dei Paesi deve coincidere con l’obiettivo di avere un’Europa più forte. Però il Recovery deve partire adesso e l’instabilità può mettere a rischio la ripresa” ha aggiunto Sassoli.

Plauso di Confitarma per il riconoscimento italiano dei marittimi come lavoratori chiave

“A nome dell’armamento italiano desidero esprimere apprezzamento alla Ministra De Micheli per il riconoscimento formale da parte del nostro Paese dei marittimi come lavoratori essenziali”. Mario Mattioli, Presidente Confitarma, accoglie la notizia circolarizzata dall’IMO, che conferma l’attenzione del Governo italiano per il comparto marittimo e per i suoi lavoratori. “Tale riconoscimento oltre a facilitare gli avvicendamenti degli equipaggi, potrebbe essere utile anche per l’inserimento dei marittimi fra le categorie di soggetti che devono avere la priorità nel programma di vaccinazione anti-Covid” ha aggiunto Mattioli.