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Code al Brennero, Lega: danno enorme

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Ma il Dipartimento di pubblica sicurezza: le notizie circolate sui media di decine di km di coda sono prive di fondamento

”Le code infinite al Brennero sono allarmanti, la situazione che si è venuta a creare a seguito delle decisioni adottate da Germania e Austria rappresenta un danno per i nostri autotrasportatori e per le aziende italiane e condividiamo la preoccupazione espressa da associazioni di categoria e operatori del settore. Quanto sta avvenendo complica una situazione già non semplice come quella del Brennero, sulle spalle degli autotrasportatori che assicurano un servizio essenziale. Se gli Stati decidono di assumere decisioni repentine di questo genere è necessario garantire misure che agevolino il transito dei conducenti. Servono azioni coordinate e condivise, a livello europeo, che non generino confusione negli operatori, per evitare code e blocchi degli autotrasportatori lungo i loro tragitti e consentire il regolare trasporto merci nella massima sicurezza”. È quanto si legge in una nota degli europarlamentari della Lega Marco Campomenosi (capo delegazione Lega) e Paolo Borchia, componenti della commissione Trasporti al Parlamento Europeo. Secondo il gruppo a Bruxelles sarebbero enormi i “serpentoni” al Brennero per effettuare i test rapidi sui camionisti che devono superare il confine e recarsi da lì in Germania.

Brennero, il Dipartimento della pubblica sicurezza: fake news le decine di km di coda

”In relazione ad alcune notizie apparse nella giornata odierna sulle agenzie e sui siti concernenti le lunghe code autostradali alla frontiera del Brennero per i controlli disposti dalle autorità austriache al confine con l’Italia, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza precisa che l’Austria ha deciso di ammettere sul suo territorio solamente le persone con al seguito documentazione sanitaria attestante la negatività al covid 19, verificata anche tramite tampone rapido effettuato nelle 48 ore precedenti. Pertanto stamane al confine di Stato i conducenti di mezzi pesanti in uscita dall’Italia hanno registrato disagi. I controlli austriaci sono stati approfonditi e molto accurati, tanto da consentire in alcune ore della giornata il passaggio di non più di circa 30 tir ogni ora. Da questo è scaturito un incolonnamento di mezzi pesanti tra Vipiteno e Bressanone che, tuttavia, non ha superato i tre chilometri”. È quanto si legge in un documento del Dipartimento della pubblica sicurezza. ”La polizia stradale ha selezionato i tir in modo da far procedere verso il confine di stato quelli con i conducenti muniti di certificazione sanitaria, fermando quelli che ne erano sprovvisti in una apposita area a Sadobre, dove era stata attivata una postazione per tamponi. Agli inizi del pomeriggio la fila di tir si è ridotta notevolmente, fino a scomparire del tutto verso le 18.30, pertanto lo scalpore suscitato da decine di km di fila è destituito di ogni fondamento”.