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Giovannini incontra i sindacati del settore trasporti

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Per il ministro il comparto è fondamentale per la ripresa. Le sigle: con la transizione ecologica sbloccare il rinnovo del contratto

Durante l’incontro con le Federazioni dei trasporti di CGIL, CISL E UIL il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha incontrato in videoconferenza i segretari generali di Filt Cgil, Stefano Malorgio, Fit Cisl, Salvatore Pellecchia, e Uil Trasporti, Claudio Tarlazzi, per un primo confronto sui temi più urgenti e di medio periodo che riguardano il settore.

Il Ministro ha esaminato con attenzione tutte le questioni più urgenti che interessano i trasporti, sottolineando la necessità di trovare soluzioni che consentano al comparto di guardare avanti e agganciare un’auspicabile ripresa. “Il settore dei trasporti – ha dichiarato – deve trovarsi preparato ai cambiamenti che potrebbero intervenire nei prossimi mesi in caso di una ripresa dei flussi di traffico. Mai come ora guardare al futuro è necessario per programmare un rilancio delle attività”.

Il Ministro Giovannini ha auspicato, tra l’altro, la creazione in tempi brevi di un tavolo congiunto di tutte le parti sociali per individuare soluzioni condivise ed ha informato i sindacati che il Ministero ha già avviato una ristrutturazione interna con la creazione di un dipartimento dedicato alla programmazione di lungo termine e ai sistemi di rete, superando la storica distinzione tra infrastrutture e trasporti.

Il Ministro Giovannini ha quindi sottolineato il ruolo fondamentale delle parti sociali e della società civile per ridisegnare le politiche relative alle infrastrutture e alla mobilità, in linea con gli indirizzi scelti dall’Unione europea orientati verso la sostenibilità economica, sociale e ambientale posti alla base del Green Deal e con il nuovo assetto del dicastero.

I sindacati: con la transizione ecologica sbloccare il rinnovo del contratto nazionale

”Abbiamo chiesto che sia garantita continuità sui processi di riforma del settore avviati dal precedente Governo, a partire dal comparto del trasporto pubblico locale dove serve una seria riforma che, prima di tutto, superi il nanismo aziendale del settore con oltre mille aziende, al fine di consentire delle politiche di respiro nazionale, a cominciare dalla svolta ecosostenibile che è prevista dalla missione 2 su rivoluzione verde e transizione ecologica del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e serve sbloccare il rinnovo del contratto nazionale, considerati i significativi contributi di cui beneficia il tpl”. Lo hanno affermato i segretari generali di Filt-Cgil, Stefano Malorgio, Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia e Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, dopo aver incontrato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “Lo stesso chiediamo per il trasporto aereo dove va avviato un confronto interministeriale come si sta facendo per Alitalia. Sul futuro della compagnia di bandiera abbiamo chiesto di essere coinvolti in un dialogo che riunisca tutte le parti in causa, a partire dai ministeri interessati delle infrastrutture, dello sviluppo economico, del lavoro e dell’economia, per lavorare ad un progetto che garantisca sviluppo industriale e tuteli la piena occupazione” hanno aggiunto i rappresentanti sindacali.