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Firenze, inchiesta gestione rifiuti: 6 indagati

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Nuove indagini sul tema gestione rifiuti della città di Firenze, sono in corso perquisizioni nella sede di Alia e ci sarebbero attualmente sei indagati

Ancora un’inchiesta riguardo alla gestione di rifiuti nella città di Firenze. Nelle scorse settimane era stata data notizia dell’indagine sulla gestione e traffico dei rifiuti verso la Cina, che era in corso da numerosi anni e ha portato sotto inchiesta 98 persone, con un possibile coinvolgimento della camorra. Sempre a Firenze, lo scorso mese era partita la maxi inchiesta sul centro di rottamazione di veicoli nella piana di Badia a Settimo, che aveva portato sotto indagine ben 116 persone. Di oggi, invece, la notizia di una nuova perquisizione nella sede della neo società Alia, che si occupa della raccolta dei rifiuti.

La società Alia Servizi Ambientali SpA, che ha sostituito nel mese di Marzola vecchia società per la gestione dei rifiuti Quadrifoglio, e che è nata dalla fusione delle società ASM di Prato, CIS di Montale, Publiambiente di Empoli e Quadrifoglio di Firenze, sarebbe, dunque, già finita nell’occhio del ciclone.

Tenuta dalla procura di Firenze e dai carabinieri del nucleo della polizia giudiziaria, tale indagine riguarda, in modo particolare, la gestione dei rifiuti riciclabili. Sono stati acquisiti, nel corso della perquisizione, dei documenti ritenuti utili per lo sviluppo dell’indagine. I carabinieri presenti nella sede sarebbero, ancora, alla ricerca di documenti incriminanti sulla gestione e sul ciclo dei rifiuti. Da ciò che emerge dalle prime dichiarazioni pubbliche, sarebbero attualmente sei le persone indagate all’interno di Alia, ma il numero potrebbe prossimamente allargarsi e includere ulteriori mentri interni alla società. Costoro sarebbero tutti dipendenti della società fiorentina e sarebbero accusati di diversi reati, tra cui abuso d’ufficio e traffico illecito di rifiuti.

Nessuna comunicazione ufficiale è stata attualmente rilasciata da nessun dipendente della società fiorentina. È probabile che queste saranno date alla chiusura della perquisizione. Saranno, tuttavia, rilevate, nelle prossime ore, ulteriori novità sulla vicenda da parte di carabinieri e procura di Firenze.