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Firenze: ragazza 21enne aggredita e violentata in strada

polizia

Uno sconosciuto ha aggredito una ragazza di 21 anni mentre passeggiava e ha abusato di lei.

Una ragazza di 21 anni è stata picchiata e violentata da uno sconosciuto mentre camminava su una rampa sotto il viadotto del Varlugno a Firenze. La polizia ha aperto le indagini per scoprire l’identità dell’aggressore. La ragazza è stata portata immediatamente in ospedale.

E’ stata colpita e trascinata per capelli. Per la giovane ragazza è stato attivato il codice rosso: i medici hanno dichiarato che ci vorranno 15 giorni per guarire del tutto.

Dopo l’episodio sarebbe stata proprio la studentessa a denunciare l’accaduto.

La vicenda

La giovane asiatica originaria della Mongolia si era trasferita in Italia per motivi di studio. Quella notte passeggiava all’altezza del viadotto Marco Polo per andare a trovare una sua amica in via Villamagna. Mentre stava camminando su una rampa sotto un viadotto, uno sconosciuto comparso alle sue spalle l’ha colpita a pugni con grande violenza e l’ha presa per i capelli facendola cadere a terra. Secondo quanto riferito alla polizia, l’aggressore l’ha trascinata per alcuni metri in un posto nascosto dove ha violentato la ragazza e poi è fuggito. Dopo l’episodio sarebbe stata proprio la studentessa in lacrime e sotto shock a chiamare la polizia e a denunciare l’accaduto. ?CLRhllzJVjBlQlpLRlGLMgdKFKRGGjrkRlMGng4GJIbg1h7G4gBGriQIqiQinG3huhMIZg1Mgg9jYH3HZHOg0IsJXhAHuh4gPjwHeGFmnibgyH9G3N5AiB0VY82Jr0La ragazza è stata portata immediatamente all’ospedale di Ponte a Niccheri, dove le sono state riscontrate lesioni su diverse parti del corpo ed è stata ricoverata con riserva di prognosi. I medici hanno affermato che saranno necessari 15 giorni per garantire una completa guarigione.

La 21enne dichiara “Mi ha violentato e picchiato di notte sul ponte…” e parte subito la caccia all’uomo. La squadra mobile fiorentina ha aperto indagini serratissime per scoprire l’identità dell’aggressore e ricostruire la dinamica della vicenda ancora poco chiara. Gli investigatori hanno riscontrato possibili collegamenti con un altro caso di violenza analogo denunciato da una 36enne giapponese mentre faceva jogging sempre nei pressi del viadotto del Varlungo.