Federico Bello Argomenti trattati
Smantellato traffico di cocaina
i Carabinieri hanno scoperto e smantellato un’organizzazione criminale che importava cocaina a Firenze dall’Olanda attraverso la Svizzera. Più di cento militari sono intervenuti a seguito di un’ordinanza emessa dal gip di Firenze su richiesta della direzione antimafia arrestando nove persone, per altre quattro è stato disposto l’obbligo di dimora. Secondo le prime ricostruzioni a capo del traffico di droga c’era una famiglia albanese residente a Firenze, mentre gli arresti hanno coinvolto anche altre province tra Lucca, Prato e Napoli.
L’uso di cocaina in Italia
Secondo il dipartimento di politiche antidroga l’Italia continua ad essere tra i maggior consumatori di cocaina anche se in leggero calo rispetto al passato; la droga in questione secondo statistiche ed interviste risulta essere la seconda sostanza più consumata dopo la marijuana con una prevalenza nelle zone di nord-ovest e centro-ovest e un picco in alcune città tra cui proprio Firenze. Nei primi posti in classifica rimangono però Regno Unito, Irlanda e Spagna, proprio quest’ultimo paese è il primo in Europa per numero di sequestri.
Diffusione tra la popolazione
Circa il 5% degli italiani tra i 15 e i 64 anni ha provato almeno una volta la cocaina. Sono ovviamente statistiche che si basano su interviste svolte a un certo numero di abitanti, quindi la veridicità delle informazioni è data dalla presunta sincerità nelle dichiarazioni. La sensazione è comunque che la cocaina non sia più una droga di lusso che viene associata a persone facoltose, dello spettacolo o comunque con una certa disponibilità economica. I prezzi sono calati rispetto a un tempo anche a causa delle diverse sostanze ancora più pericolose della cocaina stessa con le quali viene effettuato il taglio. Il costo non è un deterrente o un ostacolo per chiunque voglia anche solo provarla e conoscendo diverse persone in svariati ambiti e situazioni sembra quasi che venga ormai considerata da molti allo livello della marijuana e questo è dimostrato anche dai consumi. Ovviamente non stiamo facendo una classifica di quello che fa più o meno male, stiamo parlando sempre e comunque di droga.
