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Coronavirus: Conte, 'su stop scuole decisione difficile, ne assumiamo responsabilità'

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Roma, 5 mar. (Adnkronos) - Il premier Giuseppe Conte, incalzato dai cronisti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi torna sulla decisione di sospendere l'attività didattica in tutta Italia e sui pareri discordanti del comitato tecnico scientifico. "Sulle scuole l'iter è s...

Roma, 5 mar. (Adnkronos) – Il premier Giuseppe Conte, incalzato dai cronisti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi torna sulla decisione di sospendere l'attività didattica in tutta Italia e sui pareri discordanti del comitato tecnico scientifico. "Sulle scuole l'iter è stato trasparente – dice – ieri mattina ci siamo riuniti per un aggiornamento a tutto tondo della situazione, ho voluto fosse presente anche Brusaferro", numero 1 dell'Iss, "tutti i componenti del governo devono essere periodicamente aggiornati sulla curva epidemiologica e sulle criticità. Dopo ore di confronto, nella parte finale della riunione abbiamo affrontato il tema delle scuole. Lo abbiamo sviscerato in maniera trasparente, maturata l'indirizzo" di sospendere l'attività didattica. "Non è una decisione facile ma complessa, che abbiamo assunto con piena responsabilità e consapevolezza".

Una scelta che comporta "difficoltà, disagi alle famiglie e che ha anche un impatto sulle imprese, oltre a ripercussioni sulla vita domestica – dice ancora Conte – e che comporta che sia acclarata l'emergenza che stiamo vivendo anche all'estero". Quanto al parere degli esperti, "in questo momento anche gli scienziati non hanno evidenze scientifiche" sull'andamento del virus, "anche loro hanno delle difficoltà nel definire che una misura sia giusta con certezza. Ma quando dico che noi ci basiamo sulle evidenze scientifiche non vuol dire che seguiamo alla lettera quello che dice il comitato tecnico scientifico. Noi abbiamo una responsa politica e dobbiamo valutare tutti gli interessi in gioco, a 360 gradi. Io non valuto solo l'aspetto sanitario, ma anche quello sociale, economico, e ce ne assumiamo tutta la responsabilità. Con trasparenza e nella verità davanti al paese. Ho definito" la fuga di notizie che c'è stata "improvvida" perché "l'anticipazione arrivava in un momento in cui la decisione non era stata ancora presa, l'iter non completato".