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Coronavirus: Distretto Meccatronica, 'Regione Sicilia sblocchi fondi Ue per liquidità aziende'

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Palermo, 13 mar. (Adnkronos) - "Accogliamo con favore l'accordo siglato tra Regione e Abi per estendere la moratoria di mutui e contratti di finanziamento anche in Sicilia e la decisione del governo Musumeci di coinvolgere anche Irfis, Ircac e Crias in un momento di estrema emergenza per i...

Palermo, 13 mar. (Adnkronos) – "Accogliamo con favore l'accordo siglato tra Regione e Abi per estendere la moratoria di mutui e contratti di finanziamento anche in Sicilia e la decisione del governo Musumeci di coinvolgere anche Irfis, Ircac e Crias in un momento di estrema emergenza per il Coronavirus che sta creando tante difficoltà al sistema produttivo ed economico nell’isola. Sono già migliaia le domande presentate dalle imprese presso le banche e questo enorme numero di istanze crea un forte rallentamento dell'operatività per il sistema bancario. E', pertanto, necessario un ulteriore intervento per rendere automatica la moratoria per le aziende che ne hanno diritto". Lo dice Antonello Mineo, presidente del Distretto meccatronica, che in Sicilia raggruppa 110 aziende nei settori dell’elettronica, della meccanica, dell’automatica e dell’informatica e che sviluppano un fatturato complessivo di oltre 300 milioni di euro.

Al governo Musumeci il Distretto meccatronica chiede, però, un ulteriore sforzo per aiutare le imprese ad avere maggiore liquidità in questa fase di forte difficoltà. "Va benissimo la richiesta fatta allo Stato e all’Ue di prorogare i termini della programmazione comunitaria – dice Mineo -, ma invitiamo gli assessorati a profondere ogni sforzo necessario per accelerare la spesa dei fondi strutturali, oramai ferma da circa 3 mesi a causa di vincoli contabili. Le aziende che hanno presentato istanze per lo stato di avanzamento lavori (Sal) a novembre in molti casi aspettano ancora le somme dovute. Stessa situazione d’impasse per quelle imprese che hanno presentato istanze di erogazione ad anticipazione, garantite da una fideiussione. In questo momento ognuno deve fare la propria parte – conclude Mineo – per incrementare la capacità di erogazione da parte della Regione che consentirebbe alle aziende di recuperare spese sostenute rigenerando la liquidità corrente".