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Palermo, 25 mar. (Adnkronos) - "Nelle case di riposo rischiamo le stragi annunciate. Non si può più assistere inermi al bollettino di contagi che cresce di ora in ora, occorre intervenire con tutti i mezzi possibili per salvaguardare le persone più deboli e g...

Palermo, 25 mar. (Adnkronos) – "Nelle case di riposo rischiamo le stragi annunciate. Non si può più assistere inermi al bollettino di contagi che cresce di ora in ora, occorre intervenire con tutti i mezzi possibili per salvaguardare le persone più deboli e gli operatori che se ne prendono cura". Così i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia Maurizio Calà, Alfio Giulio e Nino Toscano che chiedono di avviare "controlli mirati su tutto il territorio siciliano".

"In tutto il Paese si stanno verificando gravissimi casi di contagio collettivo nelle case di riposo per anziani e  anche in Sicilia in queste ore questi si stanno moltiplicando". Da qui la necessità di "andare a verificare quale siano le condizioni dentro queste strutture, di dotare anziani e operatori di attrezzature di protezione, di verificare se gli ambienti sono sanificati e, in caso di dubbio sanitario, di fare subito i tamponi per il Coronavirus per isolare e bloccare i focolai che in una situazione simile potrebbero diventare motivo di rischio di vita per operatori, pazienti, per l’intera comunità". "I casi di questi giorni della Rsa di Villafrati, dell’Ircss Neurolesi Bonino Pulejo e della casa di riposo ‘Come d’Incanto’ di Messina, dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina – concludono – dimostrano purtroppo che il fenomeno è in ascesa ed è pericoloso. Bisogna agire subito".