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Coronavirus: M5S Ars, 'più armi ai medici di base'

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Palermo, 30 mar. (Adnkronos) - “Più armi ai medici di base nella lotta contro il Coronavirus. Sia consentito loro di prescrivere i farmaci, tipo quello contro l’artrite reumautoide, che stanno dando ottime risposte in ospedale. Al momento, infatti, i medici di famiglia sono sfrutt...

Palermo, 30 mar. (Adnkronos) – “Più armi ai medici di base nella lotta contro il Coronavirus. Sia consentito loro di prescrivere i farmaci, tipo quello contro l’artrite reumautoide, che stanno dando ottime risposte in ospedale. Al momento, infatti, i medici di famiglia sono sfruttati poco e con armi spuntare a loro disposizione, visto che ai loro pazienti possono prescrive la tachipirina o poco altro”. Lo affermano di deputati M5S della commissione Salute dell’Ars, Francesco Cappello, Antonio De Luca Giorgio Pasqua e Salvatore Siragusa, che sollecitano pure la costituzione delle unità speciali di continuità assistenziale previste dal decreto legge 14 del 9 marzo 2020, ma finora rimaste solo sulla carta.

“Oramai non si può più aspettare – afferma il vicepresidente della commissione Salute di Palazzo dei Normanni, Cappello – bisogna attivarsi per curare a domicilio i nostri contagiati, oggi letteralmente abbandonati a casa, organizzando le squadre contemplate dal decreto, composte da tutti quei medici e quegli infermieri che operano in strutture dove il lavoro si è rallentato per effetto della sospensione di molte attività, a cominciare dalle attività ambulatoriali. Va inoltre sfruttata al massimo la medicina del territorio: se curati con i farmaci idonei parecchi pazienti che hanno una sintomatologia blanda possono evitare di arrivare in terapia intensiva ingolfando un sistema, che rischia il collasso”.