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Cdp: in 2019 mobilitate risorse per 34,6 mld a supporto economia Paese (3)

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(Adnkronos) - Nel corso del 2019, Cdp ha firmato protocolli attuativi con Regioni, Province e Comuni interessati a tale assistenza principalmente in ambito di edilizia scolastica, sanitaria e trasporti. È stata altresì introdotta l’attività di Promozione di iniziative stra...

(Adnkronos) – Nel corso del 2019, Cdp ha firmato protocolli attuativi con Regioni, Province e Comuni interessati a tale assistenza principalmente in ambito di edilizia scolastica, sanitaria e trasporti. È stata altresì introdotta l’attività di Promozione di iniziative strategiche (in ambito energia, ambiente, digitale e sociale), anche mediante accordi/partnership con operatori di mercato, con l’obiettivo di favorire e accelerare lo sviluppo di infrastrutture e servizi sul territorio.

Nel corso dell’anno, anche in collaborazione con società partecipate, sono stati avviati numerosi progetti relativi alla sostenibilità e all’economia circolare, tra cui lo sviluppo di impianti per la produzione di combustibili a partire dal trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani e di energia da fonti rinnovabili e da moto ondoso; è stato inoltre sottoscritto un contratto di sponsorizzazione per favorire la costituzione della Scuola Italiana di Ospitalità, finalizzata a sostenere la competitività e l'innovazione delle aziende del turismo e dell' hospitality in Italia.

Inoltre, il supporto alle amministrazioni locali ha riguardato ulteriori iniziative tra cui le anticipazioni di liquidità, che hanno permesso di accelerare i pagamenti dei debiti alle imprese fornitrici (con un miglioramento di 21 giorni, pari al – 35%, nei tempi medi ponderati di pag amento delle fatture ricevute nel 1° semestre 2019 1 ); il lancio del nuovo prodotto Prestito Investimenti Conto Termico rivolto agli enti locali per favorire la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sul territorio anticipando le risorse messe a disposizione dal Gse; l’introduzione di prestiti finalizzati alla conversione di mutui esistenti, che hanno permesso alle regioni che hanno aderito nel 2019 di risparmiare circa 70 mln di euro in termini di minori interessi corrisposti durante il periodo di ammortamento; l’attivazione di un programma di rinegoziazione di prestiti che ha permesso di risparmiare ai Comuni aderenti, capoluogo di Regione o sede di area metropolitana, circa 400 mln di euro fino al 2023.