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Coronavirus: assessore Sicilia firma circolare su enti socio assistenziali

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Palermo, 4 apr. (Adnkronos) - “Occorre una intensificazione delle misure da adottare negli enti socio assistenziali per prevenire il contagio da coronavirus. Sappiamo che laddove sussistono condizioni di maggiore fragilità, penso in particolar modo alle residenze per anziani, occorre av...

Palermo, 4 apr. (Adnkronos) – “Occorre una intensificazione delle misure da adottare negli enti socio assistenziali per prevenire il contagio da coronavirus. Sappiamo che laddove sussistono condizioni di maggiore fragilità, penso in particolar modo alle residenze per anziani, occorre avere una maggiore e rigorosa attenzione”. A parlare è l’assessore regionale delle Politiche sociali della Sicilia, Antonio Scavone, che proprio ieri ha firmato una circolare indirizzata a tutti gli enti socio assistenziali, alle associazioni di volontariato e di prevenzione sociale e alle Ipab dell’Isola con cui richiama i responsabili sanitari ed amministrativi ad intensificare le misure per prevenire il contagio del covid 19.

“Proprio per la specificità degli enti in questione che ospitano persone vulnerabili, anziani in primo luogo- ha aggiunto Scavone- ho chiesto di essere scrupolosi nell’osservanza delle disposizioni dell’istituto superiore di sanità e del ministero della Salute, ma anche la predisposizione di un rigoroso piano di prevenzione, controllo e gestione della diffusione dell’emergenza epidemiologica “.

Tra le prescrizioni raccomandate : la suddivisione della struttura in aree operative separate per evitare che gli ospiti si spostino dall’area loro riservata, vietare l’accesso alla struttura di parenti, visitatori e non addetti ai lavori in genere favorendo la comunicazione tra ospiti e familiari attraverso strumenti informatici, impedire che il personale che presenta sintomi compatibili con il covid 19 si presenti al lavoro , garantire rigorosamente la protezione degli operatori sanitari ai quali è raccomandato di ottimizzare gli accessi nelle stanze degli ospiti al fine di ridurre l’utilizzo dei DPI , predisporre quanto necessario per l’eventuale somministrazione di ossigeno.

“Il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalle disposizioni vigenti – conclude Scavone- potranno costituire motivo di sospensione o revoca della iscrizione della struttura dagli appositi albi regionali“.