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Coronavirus: Api, per Pmi sempre più marcato calo fatturato e ordini

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Milano, 7 apr. (Adnkronos) - Per le pmi italiane, secondo un sondaggio Api su circa 400 imprenditori associati, è sempre più marcato il calo del fatturato e il ricorso alla cassa integrazione. "Non possiamo più aspettare, gli imprenditori hanno atteso, ma ora basta", d...

Milano, 7 apr. (Adnkronos) – Per le pmi italiane, secondo un sondaggio Api su circa 400 imprenditori associati, è sempre più marcato il calo del fatturato e il ricorso alla cassa integrazione. "Non possiamo più aspettare, gli imprenditori hanno atteso, ma ora basta", dice il presidente di Api, Paolo Galassi. Il 73,9% delle aziende che importano o utilizzano materie prime provenienti dai Paesi Ue (oltre il 57% del campione), nell’ultimo mese, ha, secondo il sondaggio, subito ritardi o disservizi nelle consegne. I disservizi hanno inciso sulla produzione, per il 18,5% delle pmi tra lo 0 e il 5%, per il 21,5% tra il 6 e il 10%, per il 12,3% delle aziende si è superato il 40%, mentre per oltre il 24% è ancora troppo presto per quantificare.

Tra le aziende esportatrici (il 55% del campione), oltre l’81% ha subito un calo o uno stop degli ordini o ha avuto dei problemi nel consegnare le merci. Tali disservizi hanno inciso sul fatturato tra l’11 e il 15% per l’11,8% delle aziende, tra il 16 e il 20% per il 9,8%, tra il 21 e il 30% per il 15,7%, oltre il 40% per il 23,5% degli intervistati. Tra i Paesi con i quali si registra una maggiore diminuzione degli ordini si trovano Asia (27,4%) e Europa Orientale (16,8%).