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Coronavirus: Fico e presidenti Parlamenti Ue, 'disoccupazione mina democrazia'

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Roma, 7 apr. (Adnkronos) - "Siamo chiamati ad affrontare un nemico di cui ancora poco si conosce, se non la estrema pericolosità in primo luogo in termini di vite umane e per il benessere delle nostre società. I costi della pandemia e la sua durata non sono al momento quantificabi...

Roma, 7 apr. (Adnkronos) – "Siamo chiamati ad affrontare un nemico di cui ancora poco si conosce, se non la estrema pericolosità in primo luogo in termini di vite umane e per il benessere delle nostre società. I costi della pandemia e la sua durata non sono al momento quantificabili: in ogni caso, già oggi gli effetti di un sostanziale blocco dei movimenti, degli scambi e di molta parte delle attività economiche si fanno sentire molto duramente nella esperienza quotidiana di tutti noi cittadini di un Continente che risulta particolarmente colpito".

E' quanto si legge in una lettera inviata alle principali autorità dell'Ue su iniziativa del presidente della Camera, Roberto Fico, e sottoscritta dai presidenti di 10 assemblee dei Parlamenti di 7 Stati membri (Francia, Grecia, Spagna, Lussemburgo, Portogallo, Slovenia), a cominciare dal presidente del Senato, Elisabetta Casellati, per approfondire le questioni legate al superamento dell'emergenza coronavirus in un'ottica di solidarietà europea. Destinatari della lettera i presidenti del Parlamento europeo, David Sassoli; del Consiglio europeo, Charles Michel; del Consiglio dell'Unione europea, Andrej Plenković; della Commissione europea, Ursula von der Leyen; della Banca centrale europea Christine Lagarde; e dell'Eurogruppo, Mario Centeno.

"E' evidente -scrivono i presidenti delle Assemblee parlamentari- il rischio della perdita di tanti posti di lavoro, della definitiva chiusura di tante imprese e di una crescente marginalizzazione di larghe fasce di popolazione: la condizione di disagio e di frustrazione che può derivarne può minare la stessa tenuta dei sistemi democratici".