(Adnkronos/Xin) – "Il nostro dispositivo può rilevare da remoto la nano-motilità del tessuto vicino ai vasi sanguigni e rilevare i suoi cambiamenti come risultato di questi parametri ", hanno spiegato i ricercatori. Secondo il team, le capacità del nuovo metodo di diagnosi a distanza può ridurre il rischio di infezione del personale medico.
In un altro studio della stessa università israeliana, i ricercatori stanno lavorando allo sviluppo di anticorpi che possano essere iniettati come vaccino passivo anti-coronavirus. La creazione dei nuovi anticorpi è fatta "mappando" gli anticorpi dei pazienti guariti.