> > Coronavirus: Salvini-Berlusconi-Meloni, 'no forzatura su nomine'

Coronavirus: Salvini-Berlusconi-Meloni, 'no forzatura su nomine'

default featured image 3 1200x900

Roma, 17 apr. (Adnkronos) - "In piena emergenza coronavirus, il governo e la maggioranza vogliono procedere al rinnovo dei vertici di enti e di aziende pubbliche. Dopo Inps e Inail è il momento delle grandi aziende di Stato, a partire da Eni, Enel, Poste, Leonardo e Terna. Noi avevamo ch...

Roma, 17 apr. (Adnkronos) – "In piena emergenza coronavirus, il governo e la maggioranza vogliono procedere al rinnovo dei vertici di enti e di aziende pubbliche. Dopo Inps e Inail è il momento delle grandi aziende di Stato, a partire da Eni, Enel, Poste, Leonardo e Terna. Noi avevamo chiesto il congelamento e il rinnovo automatico degli amministratori in carica, sia perché in questa fase non è opportuno introdurre motivi di tensione e di conflitto mentre tutte le forze dovrebbero essere orientate alla lotta all’emergenza sanitaria ed economica, sia per salvaguardare la stabilità e la continuità nella guida delle aziende in un momento delicatissimo nel quale sono particolarmente esposte alla crisi dei mercati e a manovre speculative di tipo finanziario. E’ grave che la maggioranza voglia effettuare questa forzatura quando anche il controllo parlamentare è necessariamente indebolito". Lo affermano in una nota congiunta Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni.

"L’opposizione -aggiungono- si chiama fuori da questa scelta infelice, che certo non va nello spirito di collaborazione responsabile più volte invocato dal Presidente della Repubblica, e quindi non parteciperà all’indicazione dei nuovi amministratori. Lasciamo a Cinquestelle, Pd e Italia viva l'irresponsabile spartizione di poltrone alla quale si stanno dedicando in un momento così delicato".