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Coronavirus: interrogazione M5S a Speranza su ritardi e test sierologici in Lombardia (2)

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(Adnkronos) - L'8 aprile il presidente di Regione Lombardia sostiene pubblicamente la maggior affidabilità dei test frutto della collaborazione tra la Diasorin e il San Matteo, in assenza di alcun tipo di valutazione di analoghi test sierologici affidabili e già disponibili sul me...

(Adnkronos) – L'8 aprile il presidente di Regione Lombardia sostiene pubblicamente la maggior affidabilità dei test frutto della collaborazione tra la Diasorin e il San Matteo, in assenza di alcun tipo di valutazione di analoghi test sierologici affidabili e già disponibili sul mercato (come quelli della Technogenetics); nel frattempo in altre regioni si avviavano già sperimentazioni e protocolli.

L'11 aprile Regione Lombardia, tramite Aria, acquistava 500 mila test, per un valore di 2 milioni di euro, in assenza di alcuna gara d’appalto.

Il 16 aprile si apprende attraverso i mezzi di stampa che un componente del Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza Coronavirus della Regione Lombardia, in palese conflitto di interessi (e per tale motivo poi dimessosi), risultava essere anche a capo del reparto del Policlinico San Matteo impegnato a sviluppare il progetto in accordo con Diasorin.

Il 20 aprile sul portale della Regione Lombardia è indetta una gara per manifestazione di interesse per l’affidamento della fornitura di test sierologici e già dal 23 aprile (prima della scadenza della gara) sono effettuati numerosi test d’intesa con Diasorin. Nella stessa data, su ricorso presentato il 18 aprile dalla Technogenetics contro l’accordo sottoscritto tra Diasorin e il Policlinico San Matteo, il Tar Lombardia si pronuncia affermando che lo stesso “non sembra esaurirsi in un puro accordo di collaborazione scientifica, ma presenta contenuti sinallagmatici con precisi vantaggi economici e conseguente valore di mercato sottratto al confronto concorrenziale”.