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Minneapolis, reporter arrestato: "Paese vedeva quello che mi succedeva"

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Washington, 29 mag. (Adnkronos) - "Quello che mi ha dato un po' di conforto è sapere che voi vedevate quello che stava succedendo, io vivevo quello che stava succedendo ed il Paese vedeva quello che succedeva in tempo reale". Così Omar Jimenez, in un collegamento subito ...

Washington, 29 mag. (Adnkronos) – "Quello che mi ha dato un po' di conforto è sapere che voi vedevate quello che stava succedendo, io vivevo quello che stava succedendo ed il Paese vedeva quello che succedeva in tempo reale". Così Omar Jimenez, in un collegamento subito dopo il suo rilascio, mentre stava facendo un collegamento con la Cnn sulla terza notte di violenze e disordini a Minneapolis nelle proteste per l'uccisione di George Floyd soffocato durante l'arresto.

Il giornalista, che è ispanico e di colore, ha raccontato di essere stato avvicinato dagli agenti in tenuta antisommossa che – come mostrano le immagini trasmesse in diretta dalla Cnn – l'hanno circondato ed ammanettato senza dirgli il motivo del suo arresto.

Nel collegamento con i giornalisti di Atlanta, che hanno ribadito la preoccupazione e la solidarietà di tutta l'emittente, il reporter ha raccontato anche quello che ha provato mentre veniva portato via, ammanettato, dai due poliziotti in tenuta antisommossa.

"Mentre ci allontanavamo e mi facevano attraversare l'intero quartiere che era stato distrutto dalla rabbia dei dimostranti e sfortunatamente dalla rivolta e dai saccheggi che abbiamo visto, allora mi sono chiesto – ha detto – ma che cosa sta succedendo veramente?". Una volta arrivati al distretto, anche lì al giornalista, che cercava di capire se il problema fosse che stava facendo il collegamento da un posto non autorizzato dove ancora erano in corso disordini, non è riuscito ad ottenere risposte.

"Mi hanno chiesto le generalità, poi sono tornati ed hanno chiesto 'state con la Cnn", ha raccontato dicendo che poco dopo li hanno lasciati andare. Ed alla domanda se qualcuno si è scusato con loro per l'equivoco ha risposto: "Forse questo è avvenuto ad un altro livello, ma a noi non ci hanno chiesto scusa".