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Fase 2: Di Battista lancia 'servizio ambientale', lavoro per 200mila under 32

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Roma, 1 giu. (Adnkronos) - 'Servizio ambientale', sulla scia del Ccc lanciato negli Usa negli anni '30. Obiettivo dare lavoro -"ben pagato"- a 200mila under 32 l'anno e, contemporaneamente, proteggere l'ambiente, cuore pulsante del M5S. Alessandro Di Battista lanci...

Roma, 1 giu. (Adnkronos) – 'Servizio ambientale', sulla scia del Ccc lanciato negli Usa negli anni '30. Obiettivo dare lavoro -"ben pagato"- a 200mila under 32 l'anno e, contemporaneamente, proteggere l'ambiente, cuore pulsante del M5S. Alessandro Di Battista lancia la sua proposta su Facebook, ma ancor prima va dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa per presentargli il progetto. Lo scatto che li ritrae insieme accompagna il post sui social network dell'ex deputato grillino, con un'idea che suona un po' come un reddito di cittadinanza rivisitato, 2.0.

"Nel 1933, negli Stati Uniti, venne lanciato il Civilian Conservation Corps (CCC), un programma di lavoro statale per giovani americani – spiega 'Dibba' – Fu il programma di maggior successo del New Deal roosveltiano e venne realizzato da un lato per combattere la disoccupazione post-crisi del '29 e dall'altro per mettere in sicurezza il territorio americano. Il CCC, in 10 anni di attività, diede lavoro a 3 milioni di americani, realizzò migliaia di opere infrastrutturali e migliorò l'accesso e la conservazione di parchi statunitensi quali Yellowstone o Yosemite diventati negli anni le principali attrazioni turistiche del Paese".

"Veniamo all'Italia: prima della crisi del COVID-19 i dati relativi alla disoccupazione giovanile erano già allarmanti. 27,1% (20-24 anni), 30,9% (25-29 anni) con punte superiori al 40% per i giovani fra i 18 e i 29 anni in Campania, Calabria e Sicilia – snocciola i numeri Di Battista – I giovani italiani si trovano intrappolati tra il disagio dovuto all'esclusione dal mondo del lavoro e l’ansia per un'incombente crisi ecologica che potrebbe rendere il futuro più incerto. Nei prossimi mesi, oltretutto, sia i lavori stagionali e sia quelli fatti all'estero nella ristorazione (da sempre boccate d'ossigeno per i nostri giovani) saranno più difficili da trovare".