> > Fase 2: Ancma, a maggio -10% immatricolazioni, -38% nel 2020, bene l'ele...

Fase 2: Ancma, a maggio -10% immatricolazioni, -38% nel 2020, bene l'elettrico (2)

default featured image 3 1200x900

(Adnkronos) - "Tutto questo - ha aggiunto il presidente Magri - è comunque insufficiente per rialzare un mercato connotato da una fortissima stagionalità, che nei primi cinque mesi del 2020 ha fatto segnare un pesante -37,8% rispetto all’anno precedente, riportandoci indietr...

(Adnkronos) – "Tutto questo – ha aggiunto il presidente Magri – è comunque insufficiente per rialzare un mercato connotato da una fortissima stagionalità, che nei primi cinque mesi del 2020 ha fatto segnare un pesante -37,8% rispetto all’anno precedente, riportandoci indietro agli anni più bui per il nostro comparto". Un'industria che "non si piange addosso, ma di fronte al valore che creiamo e agli ingenti investimenti in ricerca e innovazione che le case motociclistiche mettono in campo per migliorare l’impatto ambientale dei veicoli e fare delle due ruote una soluzione sostenibile e fruibile, siamo pronti nuovamente a colmare, con un dialogo costruttivo e responsabile, quel gap conoscitivo e talvolta ideologico che ha portato le istituzioni a dimenticarsi di un settore trainante che, tra le altre cose, offre occupazione a oltre 40mila persone e che nel 2019 ha contribuito con un gettito erariale di oltre 5,5 miliari di euro", ha concluso.

In un'analisi per cilindrata negli scooter si evidenzia la tenuta dei 125cc, che si confermano cilindrata più venduta con 13.250 veicoli pari a -36,1%. Seguono le cilindrate 300-500 con 12.572 unità, che mostrano un vistoso calo del 45,1%. Migliori rispetto all'andamento generale del segmento le cilindrate 150-250cc con 6.471 pezzi e un calo del 31,7% e, soprattutto, i maxiscooter oltre 500cc, che immatricolano 4.304 veicoli e segnano una flessione del 16,2%. Nelle moto le cilindrate oltre 1000cc guadagnano il vertice con 8.640 veicoli immatricolati e un calo del 36,1%, seguite dalle cilindrate 800-1000 con 7.788 unità, ma un andamento decisamente peggiore, che si attesta al -48,2%. Al terzo posto le 650-750cc, che fanno registrare 5.346 veicoli per una flessione del 35,8%. In linea con l'andamento generale sia le 300-600cc con 5.424 pezzi e un calo del 40,2%, sia le 125 con 3.071 unità e una flessione del 40%. Chiudono le cilindrate comprese tra 150cc e 250cc che, a fronte di sole 936 immatricolazioni, fanno segnare la flessione più contenuta (- 16,3%).

Nell'analisi per segmento moto, troviamo al primo posto le enduro che totalizzano 11.706 pezzi pari a una flessione del 36,8%. Seguono da vicino le naked con 11.008 veicoli e un calo del 42,9%. Terzo segmento per rilevanza numerica le moto da turismo, che fanno registrare 4.107 unità corrispondenti a una flessione del 41,7%. Meno negativo l'andamento delle sportive con 1.704 pezzi e un calo del 31%, mentre in profondo rosso le custom con 1.499 moto immatricolate e un calo del 45,5% e le supermotard, che fanno registrare 746 veicoli e perdono il 50,5% del mercato.