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Regionali: Bellanova, 'doppia preferenza di genere da subito'

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Roma, 4 lug. (Adnkronos) - "Non sarebbe solo una beffa, sarebbe un imbroglio a danno della democrazia e della partecipazione, che sono il presupposto perché le elezioni garantiscano rinnovamento nelle classi dirigenti e migliore riconoscimento tra chi elegge e chi viene eletto. La parit&...

Roma, 4 lug. (Adnkronos) – "Non sarebbe solo una beffa, sarebbe un imbroglio a danno della democrazia e della partecipazione, che sono il presupposto perché le elezioni garantiscano rinnovamento nelle classi dirigenti e migliore riconoscimento tra chi elegge e chi viene eletto. La parità nelle liste con doppia preferenza di genere deve accadere in Puglia, nelle Regioni che si accingono al voto e che non hanno ancora adeguato le loro leggi regionali alla norma nazionale, già dalla prossima tornate elettorali. Non aspettare 5 anni, prendendo in giro le donne". Lo afferma Teresa Bellanova, capodelegazione di Italia viva al governo, di fronte all'ipotesi che in Puglia la norma possa essere approvata dal Consiglio regionale, ma con il rischio di entrata in vigore solo tra 5 anni.

"La crisi della politica -aggiunge- non si risolve tenendo ben lontane le donne dagli organismi consiliari e dalle stanze in cui si decide la vita dei territori, piuttosto è il contrario: si affronta e si risolve anche garantendo più presenza delle donne dovunque, e soprattutto nei luoghi della decisione politica e istituzionale. Chi sta tentando di preservare in questo modo rendite di posizione e potere politico, con una gestione tutta maschile e paternalista delle relazioni politico-istituzionali e delle decisioni di governo, se non è in grado di comprendere l’importanza delle donne in politica, avvertirà comunque l'obbligo e la responsabilità istituzionali del rispetto della Costituzione e delle norme dello Stato. Il presidente Emiliano e i consiglieri regionali pugliesi -conclude Bellanova- facciano quello che devono. Altrimenti anche questa volta il re sarà nudo. E sarà uno spettacolo molto triste".​