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**Aspi: 'fuori Benetton', a tavolo trattative M5S per uscita famiglia da Autostrade**

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Roma, 8 lyg. (Adnkronos) - Socio di minoranza con una quota ridotta a lumicino? Niente affatto. A quanto apprende l'Adnkronos, la posizione del M5S sull'affaire Aspi è per un'uscita totale della famiglia Benetton da Autostrade. Altro tassello del pacchetto grillino, la totale g...

Roma, 8 lyg. (Adnkronos) – Socio di minoranza con una quota ridotta a lumicino? Niente affatto. A quanto apprende l'Adnkronos, la posizione del M5S sull'affaire Aspi è per un'uscita totale della famiglia Benetton da Autostrade. Altro tassello del pacchetto grillino, la totale gratuità del tratto autostradale ligure. Questa la linea che il Movimento punta a portare avanti sul tavolo delle trattative, che questa settimana -come annunciato dal premier Giuseppe Conte a Madrid- dovrebbero volgere al termine, con una parola chiara del governo su un'eventuale revoca.

La via maestra, per il governo, è quella di un ingresso del fondo F2i e di Cassa depositi e prestiti in Autostrade, così da diluire la presenza di Atlantia, che non si configurerebbe più come socio di maggioranza. Ma per i 5 Stelle anche questo passo di lato non sarebbe sufficiente. Per questo, il Movimento si prepara a puntare i piedi, soprattutto con gli alleati di governo. E la mancata comunicazione dell'invio della lettera della ministra Paola De Micheli al commissario Marco Bucci – i 5 Stelle ne erano totalmente all'oscuro- ha finito per avvelenare il clima e cristallizzare ancor di più la posizione dei grillini sull'affaire Aspi.

Se infatti nelle settimane scorse erano circolate voci di un via libera del Movimento a un piano che prevedesse una presenza di Atlantia ridotta a percentuali poco incisive, a quanto apprende l'Adnkronos i grillini sarebbero invece per un passo indietro totale, che passa per l'addio dei Benetton ad Autostrade. La linea, condivisa, sarebbe questa. Anche se c'è chi è convinto che non si debba arretrare di un millimetro -"a rischio di tirare giù il governo"- e chi invece ipotizza un punto di caduta con una presenza davvero "irrisoria" di Benetton in Autostrade. Quel che è certo è che per il premier stavolta la mediazione si preannuncia davvero difficile.