> > Occupazione, con dottorato e master tasso schizza all'89%

Occupazione, con dottorato e master tasso schizza all'89%

default featured image 3 1200x900

Roma, 7 lug. (Adnkronos) - Un'alta formazione post laurea - dottorato o master- si accompagna ad un altrettanto alto tasso di occupabilità. Stando al Report 2020 di AlmaLaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale di dottori di ricerca e diplomati di master, i tassi di occupazione...

Roma, 7 lug. (Adnkronos) – Un'alta formazione post laurea – dottorato o master- si accompagna ad un altrettanto alto tasso di occupabilità. Stando al Report 2020 di AlmaLaurea sul profilo e sulla condizione occupazionale di dottori di ricerca e diplomati di master, i tassi di occupazione arrivano infatti all'89,0% per i dottori di ricerca ed all'88,6% per i diplomati di master. Ma non solo. Ed in questo perimetro, sale anche il livello di retribuzione mensile netta che, rispettivamente, si attesta a 1.703 euro ed a 1.717 euro in media, accompagnato da una maggiore efficacia del titolo per trovare lavoro o migliorare la propria condizione occupazionale rispetto ai 'semplici' laureati.

L’indagine – che ha coinvolto circa 4mila (3.938) dottori di ricerca di 24 atenei – ha rilevato che ad un anno dal conseguimento del titolo di dottore, il tasso di occupazione complessivamente pari all’89,0% è "un valore decisamente più elevato di quello registrato tra i laureati di secondo livello" e che "la formazione post-laurea rappresenta un valore aggiunto e una tutela contro la disoccupazione" tanto che, sottolineano gli analisti, "l’ultima indagine di AlmaLaurea, svolta nel 2019, rileva per i laureati di secondo livello un tasso di occupazione a un anno dal titolo di studio pari al 71,7%, 17,3 punti percentuali in meno rispetto a quanto osservato tra i dottori di ricerca".

La stessa indagine, inoltre, ha mostrato che in Italia l'età media al dottorato di ricerca è pari a 32,5 anni, tuttavia circa la metà dei dottori ottiene il titolo di dottorato al massimo a 30 anni di età e che tra i dottori di ricerca del 2019 le donne rappresentano il 51%, valore in linea con la più recente documentazione Mur (anno 2018), un valore però inferiore rispetto ai laureati di secondo livello che sono il 58,9% (indagine AlmaLaurea su Profilo dei Laureati 2019). In particolare, per entrare nel mondo del lavoro, i laureati "necessitano di un tempo più lungo" per avvicinarsi ai livelli occupazionali dei dottori di ricerca: è infatti solo dopo cinque anni dalla laurea che i laureati di secondo livello raggiungono un tasso di occupazione pari all’86,8%, un valore comunque ancora inferiore, seppure di poco, a quanto rilevato per i dottori di ricerca a un anno dal titolo.