Adnkronos Milano, 14 ago. (Adnkronos) – Un'interrogazione parlamentare alla Commissione Ue relativa al trasporto aereo in aerea Schengen rispetto al rientro di persone da zone considerate 'ad alto rischio' da parte di Giuliano Pisapia, eurodeputato vicepresidente Commissione Affari Costituzionali e membro Commissione Esteri. L’interrogazione arriva in seguito all’insorgenza di nuove infezioni da Covid-19, "che in larga parte traggono apparente origine da soggiorni all’estero", e rispetto alle quali "alcune autorità regionali e nazionali, come i governi di Italia e Germania, hanno introdotto diverse misure per i cittadini Ue che rientrano da zone considerate 'ad alto rischio'".
Per Pisapia "Nonostante le conclusioni del Consiglio Ue del 30 giugno e le raccomandazioni della Commissione a evitare misure scoordinate in vista di una seconda ondata, molti governi nazionali si muovono in autonomia ignorando la lista dei Paesi concordata dal Consiglio Ue e applicando misure diverse e spesso incompatibili".
Considerando la "profonda interconnessione del trasporto aereo, i principi cardine dello spazio Schengen, e il ruolo di coordinamento riconosciuto dall’articolo 168 Tfue alla Commissione nella gestione delle crisi sanitarie", nell'interrogazione si chiede alla Commissione "come intenda garantire un quadro regolamentare chiaro, prevedibile e uniforme per tutti gli operatori del settore turistico e dei trasporti in Ue; in che modo possa assicurare l’efficacia di singole misure nazionali nel contesto di un unico spazio europeo; quando proporrà un pacchetto di misure comuni in materia di test e controlli per l’accesso allo spazio Schengen".
