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Energia: Patuanelli firma dm comunità energetiche, 'è svolta importante' /Adnkronos (5)

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(Adnkronos) - Il nuovo meccanismo, si rileva, è più semplice e riduce i costi burocratici: non ci saranno pre-qualifiche da fare né bandi o graduatorie, ma sarà sufficiente fare richiesta al Gse, una volta realizzata la configurazione, per accedere agli incentivi. Anche d...

(Adnkronos) – Il nuovo meccanismo, si rileva, è più semplice e riduce i costi burocratici: non ci saranno pre-qualifiche da fare né bandi o graduatorie, ma sarà sufficiente fare richiesta al Gse, una volta realizzata la configurazione, per accedere agli incentivi. Anche da un punto di vista fiscale, il regime è stato semplificato: con il Dl rilancio è stato stabilito che, per i condomini che realizzano una comunità rinnovabile, l’esercizio di impianti fino a 200kW non costituisce 'attività commerciale abituale'. Così, in pratica, il condominio, per gestire i proventi degli incentivi all’impianto rinnovabile, non dovrà più aprire una partita Iva e avviare una gestione fiscale ad hoc.

Le comunità dell’energia facilitano la realizzazione degli impianti, riducendo tempi e costi. L’avvio di un modello decentrato che porta alla realizzazione di iniziative che partono e sono sviluppate dalle comunità locali, consentirà una più facile e veloce realizzazione degli impianti evitando così i costi e gli intoppi già visti laddove gli impianti vengono calati dall’alto su un territorio.

Le comunità dell’energia riducono le speculazioni finanziarie sulle rinnovabili (e i relativi costi). Con questo nuovo modello decentrato, si portano i cittadini a realizzare e gestire direttamente gli impianti tramite, appunto, la realizzazione di comunità rinnovabili. La legge ha esplicitamente previsto, in linea con la direttiva europea, che l'obiettivo principale delle iniziative deve esser quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai membri o alle aree locali in cui opera la comunità, piuttosto che profitti finanziari. È previsto, inoltre, che la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non possa costituire l'attività commerciale e industriale principale, proprio per far mantenere il controllo delle comunità ai cittadini che vi prendono parte. In questa maniera, si eliminano i costi intermedi e finanziari che un approccio di puro business richiede e si evitano le speculazioni che in passato si sono talvolta registrate nel settore delle energie rinnovabili. Si riducono così i costi per il sistema e, al contempo, si mantengono i benefici economici nelle tasche dei cittadini e nei luoghi dove le iniziative sono localizzate, stimolando al contempo imprenditorialità locale e senso di appartenenza.