> > Mobilità: M5S, 'monopattini non sono il male, rispettare regole e...

Mobilità: M5S, 'monopattini non sono il male, rispettare regole esistenti'

default featured image 3 1200x900

Roma, 18 set. (Adnkronos) - “L’emergenza Covid 19 e gli incentivi governativi hanno provocato un boom dei veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come i monopattini. Ciò però non significa che, come abbiamo letto oggi anche su alcun...

Roma, 18 set. (Adnkronos) – “L’emergenza Covid 19 e gli incentivi governativi hanno provocato un boom dei veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come i monopattini. Ciò però non significa che, come abbiamo letto oggi anche su alcuni quotidiani nazionali, non vi siano regole. È chiaro che, come sempre accade, il fatto di cronaca porta a spostare l’attenzione sul tema e riportare al centro dell’attenzione i pericoli per gli utenti della strada. Che ci sono e sono concreti. Ricordiamo però che, solo nel 2019, gli incidenti sono stati oltre 172mila e ogni tre giorni muoiono 2 ciclisti. Questo significa che non bisogna demonizzare il mezzo, né tanto meno pensare di tornare indietro, in un momento in cui il Paese ha un disperato bisogno di una mobilità più moderna e sostenibile”. Così in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle della commissione Trasporti.

“Bisogna piuttosto continuare a tutelare gli utenti vulnerabili, come stiamo facendo ad esempio con le modifiche al Codice della Strada previste dal decreto Semplificazioni che introducono importanti novità come le zone scolastiche, le strade a precedenza ciclabile e a doppio senso ciclabile, l'uso ciclabile delle corsie riservate al trasporto pubblico e la possibilità di installazione di autovelox in ambito urbano. Quindi, va bene mettere squadre di steward, ma contro l'inciviltà purtroppo non c'è steward che tenga. Sarà necessario iniziare ad avere un atteggiamento più responsabile alla guida: perché, come detto, ci sono limiti di velocità e di circolazione, come anche un sistema sanzionatorio ad hoc, che prevede multe salate e finanche la confisca amministrativa del mezzo. Sbagliato dunque dire che si tratta di una giungla senza regole: con consapevolezza e responsabilità da parte di tutti il percorso verso una mobilità migliore per le nostre città sarà più veloce e sicuro”, concludono i deputati pentastellati.