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Auto: Thorel (Psa), visite in concessionaria crollate con stop incentivi

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Roma, 8 ott. -(Adnkronos) - Con lo stop agli incentivi automobilistici per le fasce di modelli con emissioni fra 61 e 110 grammi di CO2 per Km "il traffico in concessionaria è crollato, perché i clienti pensano che fra qualche mese potrebbero tornare i bonus" e quindi bloccan...

Roma, 8 ott. -(Adnkronos) – Con lo stop agli incentivi automobilistici per le fasce di modelli con emissioni fra 61 e 110 grammi di CO2 per Km "il traffico in concessionaria è crollato, perché i clienti pensano che fra qualche mese potrebbero tornare i bonus" e quindi bloccano gli acquisti. Lo denuncia Gaetano Thorel, CEO di Groupe PSA Italia, che all'Adnkronos sottolinea come "i dati parlano chiaro" sul successo della misura. "A settembre abbiamo avuto un +10% ma soprattutto le acquisizioni tra agosto e settembre illustrano che siamo ben oltre il +50% rispetto all'anno scorso". "Ottobre – anticipa – sarà un buon mese per le immatricolazioni, con un dato superiore al 2019, ma con ordini fatti in precedenza: così al settore manca un volano per i prossimi mesi".

"Il governo italiano, come hanno fatto in altri paesi, ha il dovere di presentare un piano strutturale per l'automobile che guardi allo svecchiamento del parco, all'elettrificazione e al potenziamento delle infrastrutture" per le auto elettrificate.

Thorel ricorda come il settore aspetta poi da tempo "un altro intervento cruciale, quello sulla fiscalità aziendale, visto che siamo ancora l'unico paese con un tetto a 18 mila euro e la detraibilità al 40%". E allora, propone, "perché non fare un'iva detraibile per fasce di emissioni? Si potrebbe partire, ad esempio, con una detraibilità al 100% per le full electric e poi scendere gradualmente fino al 40% attuale per quelle con le emissioni più alte".