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Industria: si consolida ripresa, ad agosto +7,7% /Adnkronos

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Roma, 9 ott. (Adnkronos) - Continua a crescere anche ad agosto la produzione industriale che fa registrare il segno più per la quarta volta consecutiva dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19. A certificare il consolidamento di questo trend, è oggi l'Istat, le cui rilev...

Roma, 9 ott. (Adnkronos) – Continua a crescere anche ad agosto la produzione industriale che fa registrare il segno più per la quarta volta consecutiva dopo il crollo dovuto all’emergenza Covid-19. A certificare il consolidamento di questo trend, è oggi l'Istat, le cui rilevazioni evidenziano un generale aumento dell'indice sospinto anche dall'accelerazione nella produzione di beni di consumo. Da tenere in considerazione le variazioni determinate dalle chiusure per le ferie estive però: in termini tendenziali infatti continua, seppure attenuata, la lunga fase di contrazione della produzione industriale.

Rispetto al mese precedente, ad agosto la produzione industriale sia aumentata del 7,7% e che, nella media del trimestre giugno-agosto, il livello della produzione cresca del 34,6% rispetto ai tre mesi precedenti. L’indice mostra aumenti congiunturali trasversali a tutti i comparti: crescono infatti beni di consumo (+6,6%), beni strumentali (+4,3%), beni intermedi (+4,0%) e l’energia (+3,5%).

Nonostante si registri una contenuta crescita annua per i beni strumentali (+1,0%) e una più lieve per i beni di consumo (+0,8%), e nonostante vi siano settori che registrano incrementi particolarmente marcati, come quello della fabbricazione di mezzi di trasporto (+10,0%), le altre industrie (+8,8%) e in misura minore la fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+2,8%); l’indice, complessivamente, continua a diminuire in termini tendenziali dello 0,3%. Diminuiscono infatti l’energia (-0,8%) e più pesantemente i beni intermedi (-2,5%), con le flessioni più ampie che si registrano in particolare nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-17,0%), nell’attività estrattiva (-7,0%) e nell’industria del legno, della carta e stampa (-6,0%).