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Coronavirus: proteste e disordini in strada, ristoratori Milano si dissociano

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Milano, 27 ott. (Adnkronos) - I ristoratori di Milano, che ieri avevano pretestato pacificamente fuori dalla prefetture, si dissociano "con forza" da quanto accaduto ieri sera tra Buenos Aires e Repubblica, con le violente manifestazioni che hanno portato alla denuncia di 28 persone. Il Co...

Milano, 27 ott. (Adnkronos) – I ristoratori di Milano, che ieri avevano pretestato pacificamente fuori dalla prefetture, si dissociano "con forza" da quanto accaduto ieri sera tra Buenos Aires e Repubblica, con le violente manifestazioni che hanno portato alla denuncia di 28 persone. Il Comitato della Ristorazione (bar, pub, ristoranti, pasticcerie, gelaterie) di Milano e Provincia ha inviato una lettera a questore, prefetto e al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per segnalare che "nessun rappresentate diretto o indiretto del settore ha preso parte ad alcun disordine".

Il settore, dice la missiva, "si è sempre distinto per responsabilità e come dimostrano gli incontri avvenuti in passato con i nostri rappresentati a Palazzo Marino cosi come ieri in Prefettura, ha sempre lavorato insieme alle istituzioni per poter gestire al meglio questa situazione di emergenza".

Secondo il Comitato, "la salute pubblica è per noi prioritaria e faremo tutto ciò che necessario affinché si possa tornare quanto prima a gioire di una vita sociale nei limiti della normalità del momento". E ancora: "Come siamo insieme alle istituzioni in questa lotta, così ci aspettiamo che le stesse siano di immediato e deciso supporto per la nostra categoria, così fortemente in prima fila e colpita da questa emergenza".