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Milano: Ambrogino d'Oro anche al Centro Ippico Lombardo

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Milano, 3 dic. (Adnkronos) - Settimana prossima sarà premiato con l’Ambrogino d’Oro, massima onorificenza della città di Milano, anche il Centro Ippico Lombardo, "una realtà – recita la motivazione - di assoluta eccellenza, che da quasi un secolo forma atl...

Milano, 3 dic. (Adnkronos) – Settimana prossima sarà premiato con l’Ambrogino d’Oro, massima onorificenza della città di Milano, anche il Centro Ippico Lombardo, "una realtà – recita la motivazione – di assoluta eccellenza, che da quasi un secolo forma atleti di grande valore che, con i loro successi a livello internazionale, hanno portato lustro alla città”. A proporre il Cil per il più prestigioso riconoscimento che viene assegnato dal 1946 sotto la Madonnina il consigliere comunale e capogruppo di Fi nel Consiglio regionale della Lombardia, Gianluca Comazzi.

Il Cil, spiega una nota, "rappresenta un vero e proprio unicum a livello internazionale. Nessun’altra città può vantare un centro equestre, una scuola federale di eccellenza nel cuore della città. Una posizione che indubbiamente avvicina e facilita l’accesso all’equitazione, anche grazie ai numerosissimi corsi che vengono proposti: 150 ore alla settimana tra Scuola Pony, Scuola Cavalli, lezioni private e corsi di ippoterapia". Il Cil negli anni ha saputo esprimere atleti olimpici, come Susanna Bordone, Mario Turner e Raimondo D’Inzeo.

“Accompagniamo gli atleti dal livello principianti fino all’agonismo, con istruttori di grande esperienza nelle tre discipline olimpiche", spiega il presidente Alex Lasagna. "I nostri numeri dicono che siamo il maneggio più grande in Lombardia e tra i più grandi in Italia: 110 soci e altri 250 che frequentano la scuola. Il Cil dispone di 135 box. Numeri importanti grazie anche al fatto di essere nella città di Milano", aggiunge. Il rinnovo della convezione trentennale con il Comune di Milano consentirà di fare gli interventi di ristrutturazione necessari. La presidenza di Lasagna, con l’aiuto dei consiglieri, sta lavorando alacremente per dare vita a una strategia di lungo periodo e per rendere il Cil competitivo con le strutture più moderne. "Siamo in rinnovato dialogo con il Comune. Rimangono solo dei passaggi formali", chiarisce Lasagna.