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Tumori, una cena stellata a casa per sostenere cure domiciliari

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Roma, 10 dic (Adnkronos Salute) - Una cena 'stellata' recapitata comodamente a casa per sostenere le cure domiciliari per pazienti con tumori ematologici, ma anche per far diventare i donatori chef per un giorno. E' l'iniziativa dell'Associazione italiana contro leucemie, li...

Roma, 10 dic (Adnkronos Salute) – Una cena 'stellata' recapitata comodamente a casa per sostenere le cure domiciliari per pazienti con tumori ematologici, ma anche per far diventare i donatori chef per un giorno. E' l'iniziativa dell'Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma (Ail), che organizza per tutto il mese di dicembre un 'charity dinner at home'. Per il secondo anno consecutivo, l’Ail avrebbe voluto realizzare una serata di gala in ricordo del professor Franco Mandelli e finalizzata alla raccolta di fondi da destinare ai servizi di cure domiciliari. A causa delle recenti disposizioni governative – riferisce Ail in una nota – è stato necessario annullare l’evento in presenza ma, per continuare a garantire sostegno ai progetti di assistenza ai pazienti ematologici, l’iniziativa solidale si è trasformata in modalità 'delivery' direttamente a casa dei cittadini romani.

Per tutto il mese di dicembre – informa ancora l'Ail – sarà possibile prenotare, su eventi.ail.it, un’elegante charity box, realizzata dal ristorante stellato Pipero Roma per Ail, che verrà recapitata a domicilio a fronte di una donazione di 60 euro. La raffinata confezione – spiega la nota – conterrà gli ingredienti per cucinare la famosa 'carbonara di Pipero', una bottiglia di bollicine e un grembiule griffato Ail. I sostenitori che acquisteranno la Charity Box potranno seguire la video-ricetta dello chef del ristorante stellato che mostrerà come preparare il piatto. L’iniziativa sarà attiva nella città di Roma.

I fondi raccolti garantiranno continuità ai servizi di cure domiciliari dedicati ai pazienti che, dopo un primo periodo di ospedalizzazione, possono proseguire le cure a casa propria. Potersi curare a casa – ricorda Ail – è il modo più efficace per migliorare la qualità della vita del malato che può lottare contro la malattia con l’aiuto di familiari e amici. Le cure domiciliari ematologiche consistono in un’assistenza di natura medica-infermieristica, psicologica e sociale, fornita in base agli specifici bisogni individuali.