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Sanremo: Arisa, ‘Festival c’è da 71 anni e se togliamo pure quello...’ (2)

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(Adnkronos) - Quella di Arisa sarà la settima partecipazione al Festival di Sanremo. L’artista si è già aggiudicata due vittorie: la prima nel 2009, nella categoria Nuove Proposte, con il brano ‘Sincerità’, e la seconda nel 2014 nella categoria Campioni ...

(Adnkronos) – Quella di Arisa sarà la settima partecipazione al Festival di Sanremo. L’artista si è già aggiudicata due vittorie: la prima nel 2009, nella categoria Nuove Proposte, con il brano ‘Sincerità’, e la seconda nel 2014 nella categoria Campioni con ‘Controvento’. Nel 2015 Arisa è stata co-conduttrice della 65° edizione del Festival. “’Potevi fare di più’ ha sonorità sognanti e soffici – dice la cantante – non soul, non ce la posso fare a fare la cantante nera. La voce è una parte estetica importante. Ma è necessario che chi canta vesta la propria voce, la rappresenti".

Tornando al testo della canzone, Arisa osserva che "il lockdown ha messo a dura prova la convivenza fra le persone all’interno delle stesse famiglie. Molte coppie sono scoppiate. Abbiamo avuto la possibilità di pensare al ‘qui e ora’. Il lockdown ha tirato fuori la verità delle cose. La canzone sarà compresa. È la storia di una donna che cerca la forza di dire basta a un amore che si è spento e ai continui tentativi di tenerlo in piedi”.

Per quanto riguarda l’assenza del pubblico a Sanremo, “mi mancherà il contatto con la gente, mi mancheranno ad esempio gli imitatori che ci sono durante il Festival, come quelli di Pavarotti e di Nilla Pizzi. Ma mi mancherà ovviamente soprattutto il pubblico, che ti fa capire se, mentre canti, li rendi felici o meno, se il mio lavoro gli piace. Sarà un Festival pieno di difficoltà, che vivo come un modo per restituire ciò che mi è stato dato. E’ una ripartenza, un riadattarsi alle situazioni difficili, un modo per provarci, per lo meno, e vedere cosa succede”.