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Covid: Codogno un anno dopo- memoriale ricorda vittime pandemia (2)

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(Adnkronos) - La location scelta, ha precisato il sindaco, "è un luogo di passaggio in una zona residenziale, frequentata da famiglie, un luogo che non è solo un monumento ma che può essere vissuto da tutti, un luogo, mi piace dire, di aggregazione”. Il memoriale sar&...

(Adnkronos) – La location scelta, ha precisato il sindaco, "è un luogo di passaggio in una zona residenziale, frequentata da famiglie, un luogo che non è solo un monumento ma che può essere vissuto da tutti, un luogo, mi piace dire, di aggregazione”. Il memoriale sarà composto di tre piastre di diverse dimensioni, (la più alta di due metri e 80) in acciaio, materiale scelto perché 'eterno', così come deve essere il ricordo delle vittime della pandemia. Le tre piastre rappresentano Codogno e le sue due frazioni. Al centro dell’area ci sarà un’installazione commemorativa e intorno fiori e piante, curati dalla Cooperativa Amicizia, a manifestare la rinascita e la vita che riparte e a simboleggiare una memoria che si rinnova perennemente e vive nel contesto cittadino.

Nell’area verde ci sarà inoltre un melo cotogno (albero simbolo della cittadina) che sarà avvolto dai fiori e piante che escono direttamente della parte retrostante delle tre piastre. Previste anche delle sedute in cemento, in modo da creare una zona di meditazione. I costi del progetto, che ammontano a 16mila euro, saranno coperti in parte da fondi del Comune e in parte grazie alle donazioni effettuate sul conto corrente del Comune durante l'emergenza Covid. Il materiale utilizzato per le lastre è stato invece donato dalla società di Codogno Still Service.

"Volevamo fare un memoriale che non fosse abbandonato a sé stesso – ha sottolineato l’architetto Guselli – ma alla portata di tutti, dai bambini ai ragazzi agli adulti, un punto di riflessione e sosta". Sul memoriale dovrebbe essere incise delle scritte, "l’idea – ha rimarcato Guselli – è che rimangano impresse parole come 'resilienza' e 'assembramento', diventate simbolo della pandemia e che mantengano vivo il ricordo di questo periodo. Parole che sono state sulle nostre bocche per tanto tempo e che prima, forse, non avremmo mai usato".