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Lombardia, zona arancione rafforzata: dove, le regole

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(Adnkronos) - In Lombardia scatta la zona arancione 'rafforzata' -con regole speciali per scuola, spostamenti, smart working- per arginare la diffusione del coronavirus e frenare il contagio legato alle varianti covid. Un'ordinanza del governatore Attilio Fontana stabilirà rego...

(Adnkronos) – In Lombardia scatta la zona arancione 'rafforzata' -con regole speciali per scuola, spostamenti, smart working- per arginare la diffusione del coronavirus e frenare il contagio legato alle varianti covid. Un'ordinanza del governatore Attilio Fontana stabilirà regole e misure speciali per la provincia di Brescia e una serie di comuni: Viadanica, Predore San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso, in provincia di Bergamo, e Soncino in provincia di Cremona. La zona arancione rafforzata, spiega la vicepresidente Letizia Moratti, "prevede oltre alle normali misure della zona arancione anche la chiusura di scuole elementari, infanzia e nidi, il divieto di recarsi nelle seconde case, l'utilizzo obbligatorio dello smart working e la chiusura delle attività universitarie in presenza".

Le misure speciali adottate per la zona arancione 'rafforzata' si aggiungono alle regole ordinarie, eccole:

– Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia

– Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre.

– Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori.

– Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

– Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.