> > Muti e l'Orchestra Cherubini a Bergamo per le vittime del Covid, sponsor...

Muti e l'Orchestra Cherubini a Bergamo per le vittime del Covid, sponsor Bper

default featured image 3 1200x900

(Adnkronos) - Sarà un concerto-evento in uno scenario di grande bellezza come il Teatro Donizetti di Bergamo quello che vedrà Riccardo Muti alla guida dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, sponsorizzato da Bper Banca. Il concerto sarà registrato a porte chiuse il 10 ma...

(Adnkronos) – Sarà un concerto-evento in uno scenario di grande bellezza come il Teatro Donizetti di Bergamo quello che vedrà Riccardo Muti alla guida dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, sponsorizzato da Bper Banca. Il concerto sarà registrato a porte chiuse il 10 marzo, nel teatro da poco restaurato, e sarà trasmesso il 21 marzo in streaming sul sito di Bper (). "Il concerto da me diretto con l'Orchestra Cherubini a Bergamo è un dono che Bper Banca ha voluto fare a Bergamo che tanto ha sofferto in questo periodo di tragica pandemia", ha detto Riccardo Muti nel corso di un intervento video alla presentazione dell'evento, che segna la partenza della tournée che vedrà Muti e l'Orchestra Cherubini il 26 marzo al Teatro Mercadante di Napoli e il 28 al Massimo di Palermo.

"Tutto il paese è ancora sofferente per il diabolico virus – ha proseguito Muti – ma il concerto è un segnale che Bper Banca ha voluto dare di sostegno morale e spirituale a una città che ha pagato un così alto tributo ed è anche un segnale per il prezzo alto che in generale la cultura ha pagato in tutto il Paese e speriamo sia di buon augurio per il futuro di tutta l'italia".

Un evento con il quale "vogliamo dare un messaggio di ripresa e di speranza", ha spiegato Stefano Rossetti, vice direttore generale vicario di Bper Banca. "Quando lo abbiamo pensato – ha aggiunto – immaginavamo un teatro pieno, invece oggi saremo supportati dalla tecnologia e non viene meno lo spirito con cui l'avevamo ideato. Avevamo pensato anche ai camici bianchi, avremmo voluto averli ospiti, ma dedicheremo loro attraverso il nostro sito questo progetto che credo sia un evento molto importante".

Rossetti ha ricordato che Bper, dopo l'acquisizione degli sportelli Ubi, è "il terzo gruppo bancario italiano" e su Bergamo "siamo con circa un'ottantina di sportelli nella provincia e soprattutto con le caratteristiche che ci hanno contraddistinto in 152 anni di storia: essere vicini ai territori, ascoltarli e provare a inserirci nelle loro dinamiche. Lo facciamo attraverso la cultura, che consideriamo un motore potentissimo e pensiamo che se questo Paese si riprenderà uno dei volani sarà proprio la cultura. Vogliamo essere una Banca che sa interpretare le istanze dei territori e soprattutto, come responsabilità sociale, che sa anche restituire ai territori quel valore che si è ricreato".

"La scelta di Bergamo – ha osservato Rossetti – voleva essere unita alla ripresa, ma purtroppo ci ritroviamo con questo virus maledetto che sta mostrando forse quelle che sono le ultime modalità aggressive. Vogliamo dare quindi con questo evento un messaggio di ripresa e speranza, anche perché una luce in fondo al tunnel si vede e questa luce sono i vaccini. Quindi speriamo che questi siano gli ultimi sacrifici che dobbiamo affrontare". Rossetti infine ha sottolineato che Bper cerca di fare al meglio quello che sa fare, "misurati più sui fatti che sulle opinioni", chiarendo che la scelta di trasmettere il concerto il 21 marzo e non il 18, giornata della memoria delle vittime del Covid, è maturata perché coincide con l'inizio della primavera ed è quindi segno di speranza".

Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha ringraziato Bper, Ravenna Festival e il "cittadino onorario di Bergamo, Muti" ricordando il rapporto che lega il maestro napoletano al capoluogo lombardo "suggellato nel 2016 quando venne a Bergamo per festeggiare i 50 anni di carriera iniziata proprio nella nostra città. E siamo felici che il tour del Ravenna Festival che vede l'Orchestra Cherubini diretta da Muti parta proprio da Bergamo. L'evento celebra un anno dalla dolorosa primavera 2020, circostanza che ha portato il presidente del Consiglio Draghi a decidere di essere nella nostra il 18 marzo in occasione della giornata delle vittime del Covid istituita dal Parlamento". Gori ha poi sottolineato che "questa iniziativa segna il primo passaggio pubblico di Bper Banca sul territorio. Un istituto che ha 150 anni di storia e nelle sue corde, per esperienza e spirito padano, tutte le carte in regola perché i bergamaschi la sentano come propria". E ha infine ricordato che dopo i restauri (18 milioni di euro finanziati per il 50% dai privati), il Teatro Donizetti non ha "ancora avuto un passaggio pubblico di riconsegna alla città, per questo il concerto di Muti è importantissimo".

Il programma del concerto, illustrato dal sovrintendente di Ravenna Festival, Antonio De Rosa, prevede "la sinfonia del 'Don Pasquale' di Donizetti, cui Muti è molto legato anche perché proprio per dirigere quell'opera fu chiamato da Karajan al Festival di Salisburgo nel 1971, momento assai importante per la sua carriera. Poi c'è 'l'Eroica' di Beethoven che cambia il paradigma delle sinfonie romantiche. Non è un requiem ma un ricordo molto partecipato di quella che è stata l'esperienza drammatica del covid a Bergamo", ha osservato De Rosa. Quanto ai costi dell'operazione, ha aggiunto il sovrintendente del Ravenna Festival, "non si conoscono ancora si sapranno a consuntivo. Presenteremo le spese a Rossetti – ha aggiunto sorridendo – ma parteciperemo anche noi con piccola quota grazie alle risorse messe a disposizione dal ministro Franceschini e dal Parlamento per l'Orchestra Cherubini, che in questo periodo non si è mai fermata".

Quello di Muti a Bergamo "è un gradito ritorno e oggi la sua presenza è una necessità urgente – ha detto Giorgio Berta, presidente della Fondazione Teatro Donizetti – Questa riapertura è un passo verso la normalizzazione e il fatto che la tournée del Ravenna Festival parta da Bergamo ha un forte valore simbolico per la vicinanza a un territorio che più di altri ha sofferto per la pandemia. Bper banca ci ha creduto molto e ha fatto investimento importante, una scelta controcorrente ma vincente. E' una banca fatta da persone per bene e operose, come il nostro territorio, e le nostre imprese hanno bisogno di banca che ne colga umori e tendenze. Credo – ha concluso Berta – che con Bper siamo sulla buona strada e questa impresa ne è la più evidente dimostrazione".