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**8 marzo: Italia ha più astronome al mondo, sono il 21% nell'Uai** (3)

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(Adnkronos) - Caraveo rileva come anche la pandemia abbia "accentuato le differenze fra uomini e donne" nella scienza. "Per me il lockdown è stato un periodo di grande produzione scientifica ed ora sto scrivendo con i colleghi della Bocconi Andrea Sommariva e Clelia Iacovino un...

(Adnkronos) – Caraveo rileva come anche la pandemia abbia "accentuato le differenze fra uomini e donne" nella scienza. "Per me il lockdown è stato un periodo di grande produzione scientifica ed ora sto scrivendo con i colleghi della Bocconi Andrea Sommariva e Clelia Iacovino un libro sulla Space Economy, ma non per tutte le mie colleghe scienziate italiane è andata così".

"Nel 2020 è stata fatta una ricerca per capire se il coronavirus avesse causato qualche differenza nella produttività degli astronomi italiani: purtroppo la produttività dei colleghi maschi è rimasta costante mentre quella delle donne è un po' diminuita. Il calo della produzione scientifica delle donne in lockdown è purtroppo una costante nelle scienziate che lavorano in smart working perché sono impegnate anche ad occuparsi di casa e figli" indica l'astrofisica dell'Inaf.

"La pandemia -continua Caraveo- ha reso insomma ancora più evidenti le disparità che esistono già nel mondo accademico e scientifico italiano e che adesso sono solo diventate più evidenti. E' proprio vero quello che ha scritto un magazine americano: 'Non si ha l'impressione di lavorare da casa ma di vivere in ufficio' e ciò vale maggiormente per le donne". Infatti, "non ci sono più orari, a tutte le ore del giorno si fanno conferenze e chiamate, basta guardare le foto delle mamme: in molti scatti hanno su un braccio il figlio e con l'altra mano usano il computer" scandisce infine l'astrofisica Patrizia Caraveo che vede 'ancora in salita' la strada della parità di genere.