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8 marzo: Lega Pro ricorda l'impegno delle donne nella lotta contro il Covid

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Firenze, 7 mar. - (Adnkronos) - La Lega Pro per l'8 marzo scrive a Doris Bia, infermiera di Cremona, un simbolo di cuore e coraggio, che un anno fa lasciò il ruolo di Assessore all'Ambiente, alla Cultura e allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Gussola, in provincia di Cremona, per...

Firenze, 7 mar. – (Adnkronos) – La Lega Pro per l'8 marzo scrive a Doris Bia, infermiera di Cremona, un simbolo di cuore e coraggio, che un anno fa lasciò il ruolo di Assessore all'Ambiente, alla Cultura e allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Gussola, in provincia di Cremona, per tornare in corsia all'ospedale Oglio Po. Il Presidente Ghirelli le ha inviato una lettera di ringraziamento a nome della Lega Pro e il pallone della C, che racchiude il calcio dei valori.

"Cara Doris- si legge nella lettera- la prima parola che vogliamo rivolgerLe è grazie. La sua e' una storia che fa bene. Le scrivo a nome della C e dei suoi club, che rappresentano il nostro Paese. Sono espressione, tradizione, storia dell'Italia. La C è la storia di cuore e coraggio di uomini e donne che, anche attraverso il calcio, si impegnano nel sociale. La bellezza della vita: ripartiamo ogni giorno da questa base e dalle sue parole che rimarcano l'importanza dell'essere e del 'fare squadra'. Il pallone che inviamo è il nostro modo per ringraziare Lei e tutte le donne che sono impegnate ogni giorno per sconfiggere il nemico di tutti, il Covid-19. Mi piacerebbe estenderLe un invito. 'Ci vediamo allo stadio'. E scrivere accanto la parola 'presto'. È speranza. Sarebbe un passo tangibile di ritorno alla vita."