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Libia: Saipem in prima fila per rilancio, Cao 'puntiamo a ruolo primo piano' (2)

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(Adnkronos) - Proprio alcuni giorni fa, il 9 marzo, Saipem si è aggiudicato un contratto di servizi di consulenza dalla Libya National Oil Corporation (Noc) per lo sviluppo del Benghazi Oil Technical Center (Botc), il Centro tecnico specializzato e integrato che sarà istituito nella zo...

(Adnkronos) – Proprio alcuni giorni fa, il 9 marzo, Saipem si è aggiudicato un contratto di servizi di consulenza dalla Libya National Oil Corporation (Noc) per lo sviluppo del Benghazi Oil Technical Center (Botc), il Centro tecnico specializzato e integrato che sarà istituito nella zona franca di Mreisa, a 25 chilometri da Bengasi e progettato con le migliori strutture e tecnologie per servire il mercato libico del petrolio e del gas e altre industrie strategiche. Saipem, nell'ambito di questo contratto, fornirà inizialmente lo studio di fattibilità, Feed e servizi per le gare per la durata di 15 mesi. Nelle fasi successive, Saipem si occuperà dei servizi di project management e dei servizi di ingegneria per Noc per i restanti 40 mesi del contratto.

E' una lunga storia quella che lega il gruppo energetico alla Libia. Saipem è presente nel Paese con le sue controllate Saipem Libyan Branch costituita nel 1964 e Salico nel 2009. Il primo progetto è stato l'avvio e la costruzione del primo impianto Gnl a Marsa El Brega che fu completato nel 1970. Da quel momento il gruppo è sempre stato uno dei principali contractor per i progetti oil & gas del paese. Le due principali raffinerie del Paese sono state costruite proprio da Saipem: la raffineria di Azzawiya con una capacità totale di 120 mila Barili al giorno di funzionamento (Bpsd, barrels per stream day) e che è stata completata nel 1976 e la raffineria di Ras Lanuf con una capacità di 220 mila Bpsd e che è stata completata nel 1984.

Ma non solo. Il contributo di Saipem è stato anche importante in occasione della costruzione del Greenstream, il gasdotto offshore lungo 520 chilometri che collega la Libia con l'Italia ma anche per quanto riguarda il campo offshore di Bouri. Dall'onshore all'offshore, negli anni Saipem è sempre stato molto impegnato nel Paese e ha lavorato con molti clienti tra cui le principali filiali di Noc, Mellitah Oil & Gas, Ras Lanuf Oil and Gas Processing, Azzawiya Oil Refining, Sirte Oil Company (in precedenza Esso), Mabruk Oil Operations, Waha Oil Company, Eni North Africa e Total.