> > Coronavirus: Learn Italy Usa, prudenza ma noi andiamo avanti con scambi cultu...

Coronavirus: Learn Italy Usa, prudenza ma noi andiamo avanti con scambi culturali

featured 1106978

Roma, 27 feb. (Labitalia) - "La situazione legata alla diffusione del Coronavirus impone prudenza e di rispettarle misure di prevenzione e contrasto che sono state richieste dagli enti preposti a livello nazionale". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Massimo Vecci...

Roma, 27 feb. (Labitalia) – "La situazione legata alla diffusione del Coronavirus impone prudenza e di rispettarle misure di prevenzione e contrasto che sono state richieste dagli enti preposti a livello nazionale". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Massimo Veccia, fondatore di Learn Italy Usa, agenzia culturale e di promozione di New York, che esporta la migliore italianità, partendo da lingua e cultura, negli Stati Uniti e in particolare a New York. "Viviamo – sottolinea – giorni di confusione che credo siano normali in un quadro che si sta definendo, ma che siamo certi si stabilizzeranno portando a una generale ripresa delle attività non solo interne, ma anche internazionali di promozione, permettendo ai tanti imprenditori che vivono in viaggio tra continenti diversi di continuare a promuovere, come nel nostro caso, l’eccellenza italiana nel mondo. Sono certo che le istituzioni abbiano messo in campo tutte le misure per contenere e superare l’emergenza e siamo fiduciosi che presto tutto tornerà alla normalità".

"Vogliamo essere ottimisti – avverte Veccia – perché crediamo nella qualità del nostro sistema sanitario, che sta dimostrando di essere all’altezza e di saper gestire la situazione. Inoltre, credo che in queste circostanze serva sempre promuovere un clima di distensione che eviti di generare allarmismi o panico che non aiutano ma che, anzi, rendono ancora più difficile la gestione di questa situazione, che invece va affrontata con responsabilità e sensibilità da parte di tutti". "Sono rientrato pochi giorni fa dagli Usa in Italia e non ho trovato un clima rilassato sia in partenza che in arrivo, nonostante l’attenzione sul tema nei nostri aeroporti", riferisce.

"Sicuramente – ammette – a risentire maggiormente della situazione Coronavirus sono le attività che coinvolgono l'Oriente e la Cina: un mercato che negli ultimi anni è stato molto importante per il mondo e in particolare per l'Italia, che ha sviluppato, anche grazie al recente accordo internazionale sulla Nuova Via della seta, relazioni non solo commerciali ed economiche ma anche in settori come quello della formazione e dell’educazione". "Anche la nostra agenzia, che negli ultimi anni aveva aperto alle relazioni con la Cina, dovrà necessariamente tenere conto – sottolinea – delle circostanze in attesa che possano riaprirsi spazi di collaborazione intensificando le attività in Nord America, in attesa di nuovi sviluppi. Da parte nostra, le intenzioni e la volontà di rinsaldare i rapporti con l’Oriente non sono cambiate e siamo certi che, superato il momento, potranno continuare a crescere".

"Però – afferma Massimo Veccia – la progettazione delle nostre future attività va avanti con la capacità di essere sempre pronti a rimodulare a seconda degli sviluppi che ci saranno nelle prossime settimane. Per i prossimi mesi lavoreremo a una serie di progetti insieme alle nostre sedi affiliate in Italia, tra cui quella di Napoli che è entrata nella rete proprio agli inizi del 2020, per rinsaldare non solo gli aspetti di formazione linguistica ma anche di turismo culturale ed esperienziale proponendo una serie di attività per il pubblico italoamericano e italofilo".

"Un modo – rimarca – per presentare il nostro Paese ma anche realtà del settore dell’accoglienza turistica che in questo momento hanno bisogno di tutto il supporto possibile. Un’attenzione che proveremo a dare anche alle aziende dell’eccellenza italiana che avevano aperto i propri orizzonti verso l’Oriente e con le quali proveremo a ipotizzare percorsi alternativi verso gli Usa grazie ai nostri partner americani".

"Accanto a questo – aggiunge – continueremo sul piano dell’offerta formativa insieme ai nostri partner culturali: l’obiettivo è quello di creare masterclass e workshop negli Stati Uniti che possano rappresentare momenti di indirizzo per gli interessati americani versi percorsi di studio e formazione in Italia".