> > Coronavirus: revisori legali, nel prossimo decreto misure per emergenza econo...

Coronavirus: revisori legali, nel prossimo decreto misure per emergenza economica

default featured image 3 1200x900

Roma, 19 mar. (Labitalia) - In una lettera aperta il presidente dell’Istituto nazionale revisori legali (Inrl), Ciro Monetta, invita il premier Conte e tutto il governo ad avere più coraggio e auspica che nel preannunciato ‘Decreto aprile’ ci siano misure straordinarie che l...

Roma, 19 mar. (Labitalia) – In una lettera aperta il presidente dell’Istituto nazionale revisori legali (Inrl), Ciro Monetta, invita il premier Conte e tutto il governo ad avere più coraggio e auspica che nel preannunciato ‘Decreto aprile’ ci siano misure straordinarie che l’attuale drammatica emergenza economica impone. “Il decreto Cura Italia – scrive – così come concepito, seppur apprezzabile come primo impegno, non si può ritenere né risolutivo né sufficiente per una economia, come quella italiana, già di per sé in recessione dal 2008. Per usare un paragone attinente alla situazione dell’emergenza sanitaria: per garantire la guarigione al paziente affetto da coronavirus non può bastare un semplice antibiotico ma sono indispensabili cure ed interventi straordinari”.

“Nei giorni scorsi – prosegue la lettera di Monetta – i professionisti, unitamente al mondo imprenditoriale, hanno avanzato la richiesta per una serie di provvedimenti ritenuti urgenti ed indispensabili per il risanamento e la ripartenza della nostra economia, prefigurando slittamenti di contributi e moratorie fiscali”.

“Purtroppo – sottolinea – solo alcune di tali richieste sono state prese in considerazione, e con soluzioni del tutto provvisorie e prive di efficacia; molte altre non sono state affatto recepite. Il governo si è impegnato a varare un nuovo decreto con ingenti investimenti: auspichiamo che contenga misure finalizzate a colmare e rettificare le lacune del decreto Cura-Italia”. La lettera si conclude con la piena disponibilità della categoria dei revisori legali a collaborare con il governo e con i tecnici del Mef per cercare soluzioni concrete a beneficio del sistema-paese che sta vivendo una drammatica situazione.