> > Coronavirus: Confassociazioni, caos Inps prevedibile

Coronavirus: Confassociazioni, caos Inps prevedibile

default featured image 3 1200x900

Roma, 1 apr. (Labitalia) - “Il caos Inps era prevedibile e inevitabile. Non so quale sito avrebbe tenuto a un traffico on line così forte. Lo dico senza polemica, anche se lo avevamo detto e per questo avevamo chiesto alla direzione centrale dell’Inps l’abilitazione come int...

Roma, 1 apr. (Labitalia) – “Il caos Inps era prevedibile e inevitabile. Non so quale sito avrebbe tenuto a un traffico on line così forte. Lo dico senza polemica, anche se lo avevamo detto e per questo avevamo chiesto alla direzione centrale dell’Inps l’abilitazione come intermediari a mandare richieste massive”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto nazionale tributaristi, vicepresidente vicario e presidente dell’Osservatorio nazionale sulla fiscalità di Confassociazioni.

“Non abbiamo ricevuto nessuna risposta, eppure – spiega – probabilmente avremmo avuto un minor numero di accessi; certo, sempre molti visto che siamo in un periodo di emergenza, ma sicuramente la situazione sarebbe stata migliore”.

“Quello che è successo oggi – avverte Riccardo Alemanno – credo debba servire per le prossime richieste da inviare. Mi riferisco, ad esempio, al contributo di 600 euro a favore dei professionisti e lavoratori autonomi iscritti nelle gestioni previdenziali dell’Inps. Mi auguro che la somma possa essere richiesta anche tramite gli intermediari abilitati come appunto i tributaristi, per conto dei propri clienti lavoratori autonomi dai quali hanno già ricevuto apposita delega”.