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Coronavirus: Aboca, contributo sanitario riorganizzando 1.500 dipendenti

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Roma, 8 apr. (Adnkronos/Labitalia) - Per tamponare la mancanza di prodotti igienizzanti mani sul mercato dovuta all’emergenza sanitaria scatenata da Covid-19, Aboca si è messa in prima linea per realizzare un prodotto costituito da materie prime di elevata qualità in modo da gara...

Roma, 8 apr. (Adnkronos/Labitalia) – Per tamponare la mancanza di prodotti igienizzanti mani sul mercato dovuta all’emergenza sanitaria scatenata da Covid-19, Aboca si è messa in prima linea per realizzare un prodotto costituito da materie prime di elevata qualità in modo da garantire l’efficacia desiderata.

“Aboca – dice all’Adnkronos/Labitalia l’amministratore delegato Massimo Mercati – ha scelto sin dall’inizio di questa emergenza di concentrare tutti i suoi sforzi, umani ed economici, per poter continuare a garantire la fornitura dei prodotti, mantenendo attiva la produzione, così come la nostra ricerca, per aiutare concretamente le persone che cercano rassicurazioni e risposte per la loro salute in un momento di grande incertezza”.

“Siamo parte attiva – spiega – di una filiera in cui gli operatori sanitari sono in prima linea e pensiamo che il nostro ruolo sia di mantenere vive tutte le nostre energie e continuare a offrire il massimo supporto facendo al meglio il nostro lavoro. L’emergenza ci ha costretto a rivedere in maniera improvvisa l’organizzazione dei nostri 1500 dipendenti, negli uffici, nella fabbrica, nel territorio, in modo da garantire in primo luogo la salute delle persone che lavorano con noi”.

“Riprogrammiamo ogni giorno – ricorda Mercati – il lavoro di tutte le aree aziendali e quello dei paesi in cui siamo presenti, perché il contesto si evolve velocemente e richiede un adattamento costante a nuove condizioni di vita e di lavoro. Tutto ciò nella convinzione che come impresa questo sia l’impegno più importante da portare avanti: continuare a ricercare, produrre e offrire alle persone prodotti per la salute che mai come in questo momento hanno rimesso al centro delle loro priorità la cura e la prevenzione”.

"Così – dice -seguendo le indicazioni proposte dal Sifap e dalla comunità scientifica secondo i quali, per un gel a base alcolica, il quantitativo di alcool necessario ad ottenere un’azione igienizzante si attesta tra il 60-70 % ed unendole al know-how pre-formulativo e formulativo dello staff di Aboca, è stato sviluppato un prodotto a 70° alcolici in cui l’alcool agisce in sinergia con oli essenziali ad azione antimicrobica e antivirale. Grazie all’ottimo lavoro di cooperazione tra tutti i reparti aziendali è stato possibile sviluppare il prodotto in meno di 15 giorni”.

La formula è stata industrializzata con successo e i primi lotti sono pronti per essere donati dalla Protezione Civile Umbra. Il nuovo Abosan70 mani potrà essere disponibile anche in farmacia.