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Ict: Edicola Invesco, fake news prossimo tema serie podcast

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Roma, 6 mag. (Labitalia) - Fake news, argomento sempre molto attuale, tra domande sull’influenza ai mercati finanziari e come difendersi. E' questa la tematica affrontata nei nuovi episodi di Edicola Invesco, la serie podcast dedicata all’educazione finanziaria realizzata dalla soci...

Roma, 6 mag. (Labitalia) – Fake news, argomento sempre molto attuale, tra domande sull’influenza ai mercati finanziari e come difendersi. E' questa la tematica affrontata nei nuovi episodi di Edicola Invesco, la serie podcast dedicata all’educazione finanziaria realizzata dalla società indipendente di gestione degli investimenti Invesco in collaborazione della media company Action Media Ltd. Nella serie, nata con l’obiettivo di rendere semplice e accessibile al pubblico dei risparmiatori anche un linguaggio spesso considerato molto tecnico e complesso come quello dell’investimento finanziario, si alternano settimanalmente temi di attualità e temi prettamente finanziari. Il tema di questa settimana è legato alle fake news; ospite della puntata di venerdì prossimo sarà Michelangelo Coltelli, founder del noto sito Butac-Bufale un tanto al chilo, che aiuterà gli ascoltatori a fare un po’ di luce su un argomento così attuale e dibattuto. Parlerà di fake news e information disorder, che impatto queste notizie hanno sulla nostra vita, come possiamo difenderci da loro e come distinguere una notizia vera da una bufala.

"In un’era digitale – spiega Giuliano D’Acunti, country head di Invesco per l’Italia – in cui i social contribuiscono in pochi istanti a rendere virali le notizie, sfruttando anche la fretta con cui ormai tutti le scorriamo sui nostri telefonini, tablet e pc, le fake news hanno sono diventate un vero e proprio fenomeno sociale importante, di cui occorre tenere conto per non cadere nei troppi tranelli mediatici di cui è costellata la nostra vita quotidiana".

"Tra fake news – sottolinea – diffuse da siti con chiaro intento goliardico a quelle meglio congegnate, con lo scopo di recare danno a persone, partiti politici, movimenti di opinioni, appartenenti ad altre fedi religiose o per procurare vantaggi economici agli autori, è normale che anche il settore degli investimenti finanziari possa subire degli impatti. Un esempio? Senza andare troppo lontano nel tempo, possiamo ricordare, fra tutti, il tweet falsamente attribuito all’Associated Press in cui, nel 2013, venne rilanciata la notizia, priva di ogni fondamento, di una duplice esplosione alla Casa Bianca e del ferimento dell’allora presidente Usa Barack Obama". L‘effetto fu che, "sull’emotività scatenata dalla falsa notizia, e senza che nel frattempo si pensasse di verificare l‘autenticità della stessa, in pochi secondi l‘indice S&P500 perse parecchi miliardi di dollari di capitalizzazione, causando perdite agli investitori. Ecco perché è fondamentale mantenere la calma e valutare approfonditamente le notizie: la fake sulla Casa Bianca è stata smentita con conseguente ritorno dell’S&P ai livelli pre fake news".