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Fase 2: Gruppo Maiorana, comparto alimentare riorganizzato per gestire boom domanda

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Roma, 27 mag. (Labitalia) - “Di fronte ad un incremento della domanda tutto il comparto alimentare si è velocemente riorganizzato per gestire nel modo più idoneo l’emergenza coronavirus". A dirlo Domenico Salvoni del Gruppo Maiorana, principale operatore della distribu...

Roma, 27 mag. (Labitalia) – “Di fronte ad un incremento della domanda tutto il comparto alimentare si è velocemente riorganizzato per gestire nel modo più idoneo l’emergenza coronavirus". A dirlo Domenico Salvoni del Gruppo Maiorana, principale operatore della distribuzione alimentare all'ingrosso a Roma, nel Lazio e in Abruzzo. "Non è stato facile e bisogna sottolineare – spiega – il contributo fondamentale dei lavoratori, che con la loro fattiva collaborazione ed impegno hanno assicurato un servizio costante e continuativo. Sono state adottate tutte le misure di sicurezza in ottemperanza delle ordinanze nazionali e regionali via via emesse a tutela della salute dei clienti". "Nei vari reparti – fa notare – sono stati razionalizzati i flussi e i percorsi delle persone per garantire il rispetto del distanziamento sociale, è stata sempre garantita la disponibilità dispositivi di sicurezza (mascherine, guanti etc.), sono state effettuate operazioni di sanificazione periodica, tutto questo senza ridurre minimamente i normali tempi operativi".

"Se facciamo un bilancio di questi due mesi di emergenza – ammette Domenico Salvoni – possiamo dire di aver risposto in modo ottimale a questo stress, come tutte le altre aziende del settore della distribuzione alimentare".

"Nei nostri punti vendita – sottolinea – sia all’ingrosso che al dettaglio, non si sono mai verificati problemi di mancanza di generi alimentari e tutto si è svolto nel massimo ordine, grazie alla grande collaborazione dei nostri dipendenti, a cui dobbiamo riconoscere un particolare encomio per l’attenzione e l’impegno nello svolgimento del loro servizio". "Non dimentichiamoci – afferma – che i lavoratori sono persone come noi, che hanno famiglia e che nei primi giorni della grande paura, in cui le notizie erano poco confortanti, si sono impegnate ad assolvere un delicato compito, restando quotidianamente a contatto con i clienti. Insieme ai medici e agli infermieri, i lavoratori della distribuzione alimentare sono stati i veri eroi del periodo emergenziale”.