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Appello al governo per rilanciare il lavoro agile

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Roma, 23 set. (Labitalia) - "Il lavoro agile può essere una potente leva per la costruzione di nuove competenze digitali, la promozione dell’innovazione tecnologica nel tessuto industriale e imprenditoriale italiano. Difendere la possibilità di diffusione di modelli organizz...

Roma, 23 set. (Labitalia) – "Il lavoro agile può essere una potente leva per la costruzione di nuove competenze digitali, la promozione dell’innovazione tecnologica nel tessuto industriale e imprenditoriale italiano. Difendere la possibilità di diffusione di modelli organizzativi agili come lo smart working significa anche dare una eccezionale opportunità al Paese per ripensare modelli di sviluppo e rilancio economico del territorio in chiave più sostenibile, attenta agli impatti ambientali e inclusiva". E' quanto si legge nell'appello al governo indirizzato al Presidente del Consiglio Conte e alla ministra Nunzia Catalfo, che presiederà proprio domani il tavolo dedicato allo smart working con le parti sociali e, per conoscenza alle ministre Bonetti, Dadone, Pisano promosso e redatto con il contributo di giuslavoristi, rappresentanti di categoria, esperti e consulenti aziendali e del lavoro, manager d'impresa, affinché si tuteli la legge sul lavoro agile nei suoi principi di semplicità e adattabilità privilegiando l'introduzione di incentivi e formazione all'accanimento normativo e burocratico.

"Sarebbe un peccato non considerare che si rischia di perdere una grande opportunità mettendo in forse il destino del lavoro agile. Pur comprendendo le finalità e le buone intenzioni, qualsiasi modifica che non porti a un rinforzo di semplificazione, fungerà da deterrente alla diffusione di un dispositivo efficacie di conciliazione e welfare in grado di allineare interessi di lavoratori e datori di lavoro, donne e uomini, giovani e meno giovani, care givers." ha commentato Arianna Visentini ceo e presidente di Variazioni tra i promotori e firmatari dell'appello.

L'appello è stato promosso da Marco Bentivogli, sindacalista e scrittore, già segretario Fim Cisl, Lorenzo Cairo esperto di Diritto del lavoro, partner presso lo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli partners, Arianna Visentini ceo e president di Variazioni srl, Ph. D. Labour Relations, consulente di smart working, Chiara Bisconti board president di Milanosport spa, già assessora al Benessere e tempo libero del Comune di Milano e consulente di smart working Mariano Corso, docente di leadership and innovation al Politecnico di Milano e responsabile scientifico dell'Osservatorio Smart Working Maurizio Del Conte, giuslavorista e docente di Diritto del Lavoro all'Università Bocconi di Milano, già presidente Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro) e attuale presidente di Afol metropolitana.