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Turismo: da Accor impegno per ospitalità sostenibile

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Roma, 14 ott. (Labitalia) - Accor, leader mondiale dell’ospitalità aumentata con 5.000 hotel e residenze in 110 paesi, è fortemente impegnato nella creazione di valore sostenibile e svolge un ruolo attivo per il pianeta e le comunità in cui opera. Con il suo programma Plan...

Roma, 14 ott. (Labitalia) – Accor, leader mondiale dell’ospitalità aumentata con 5.000 hotel e residenze in 110 paesi, è fortemente impegnato nella creazione di valore sostenibile e svolge un ruolo attivo per il pianeta e le comunità in cui opera. Con il suo programma Planet 21 – Acting Here e il fondo di dotazione Solidarity Accorhotels si è posto l’importante obiettivo di eliminare totalmente la plastica monouso dai suoi alberghi entro la fine del 2022 attraverso proposte che coinvolgono non solo gli hotel ma anche i quartieri generali di Accor nel mondo e i clienti stessi. Altra battaglia del Gruppo alberghiero è quella della lotta allo spreco di cibo e per vincerla ha aderito all'iniziativa Too Good To Go 'Waste Warrior', che riunisce grandi aziende impegnate nella lotta allo spreco alimentare attraverso la consapevolezza sociale e l'attuazione di azioni per prevenirlo. Obiettivo di Accor è ridurre i rifiuti del 30% nei suoi oltre 5.000 hotel a livello globale entro la fine del 2021.

Proprio di queste tematiche, ha parlato Enrica Tomei, Hr & Csr Project manager Accor Italia, Grecia e Malta al Salone della Csr e dell'Innovazione Sociale: “I campi d'azione di Accor nell'area della Csr e della sostenibilità includono l'impegno per un'alimentazione sana e responsabile. Infatti, nel 2019 ha lanciato una Carta dell’alimentazione sana e sostenibile che include 10 impegni da rispettare da parte degli hotel, tra cui uno dei pilastri è proprio la riduzione degli sprechi alimentari. Sensibilizziamo i collaboratori spiegando loro che, ad esempio, la buccia rimanente dell'arancia a colazione può essere utilizzata in seguito per fare la composta. Inoltre, ci si focalizza su una buona gestione degli acquisti, una buona progettazione del menu e l'adattamento del buffet a questa realtà, riducendo magari l'offerta, ma servendo solo prodotti della migliore qualità". Nel 2019 Accor ha avviato una partnership con Too Good To Go e, in Italia, è stato tra i primi gruppi alberghieri ad attivarsi in questa direzione con 4 hotel, di cui 2 pilota su Milano e 2 in Sicilia in franchising. Ad oggi sono state acquistate 1.023 Magic Box consentendo il risparmio di ben 2.557,5 kg di CO2 che corrisponde a 1 volo intorno al mondo o a 452,675 ricariche smartphone 100%. Risultati molto soddisfacenti se si pensa che sono frutto del lavoro di quasi un anno.

L’altro tema al centro del programma Planet 21 è quello di ridurre l’uso della plastica entro la fine del 2022. La quantità di questo materiale che oggi invade il nostro pianeta, è talmente grande da costituire un vero e proprio continente galleggiante. “Dopo la battaglia cominciata con l’eliminazione di cannucce di plastica, bastoncini per il caffè e cotton fioc, oggi Accor – continua Enrica Tomei – mira ancora più in alto prefissandosi obiettivi mirati da raggiungere entro la fine del 2022 tra cui l’eliminazione di bicchieri e prodotti da toilette in plastica e l’abolizione della plastica monouso all’interno di camere, aree meeting, ristoranti e aree dedicate alle attività ricreative (spa, centri fitness, ecc.). Sono già molte le strutture che hanno attualmente sviluppato valide alternative sostenibili. Ad esempio, il 94% degli hotel Accor ha eliminato l’uso di cannucce, cotton fioc e bastoncini da caffè".