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Olio: ottima annata per Dop Riviera Ligure, qualità e quantità per Taggiasca

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Roma, 4 nov. (Labitalia) - Si parla di annata eccezionale per l’olio Dop della Riviera Ligure - Riviera dei Fiori. Dopo una stagione di evidente scarico di prodotto, l’oliveto ligure ha superato la sfida imposta da questo 2020 che, oltre alle brusche virate climatiche, ha visto un’...

Roma, 4 nov. (Labitalia) – Si parla di annata eccezionale per l’olio Dop della Riviera Ligure – Riviera dei Fiori. Dopo una stagione di evidente scarico di prodotto, l’oliveto ligure ha superato la sfida imposta da questo 2020 che, oltre alle brusche virate climatiche, ha visto un’impennata in negativo per l’economia e i commerci a causa della pandemia. Ma la scorsa stagione primaverile ha portato solo buone notizie e la Liguria, nota per la produzione di extravergini di pregio, sta infatti affrontando la stagione autunnale in ottime condizioni.

“Siamo in una eccellente stagione di raccolta: gli alberi – spiega Cristiana Mela, titolare del Frantoio di Sant’Agata d'Oneglia – sono pieni di olive, sane e belle. Il raccolto qui da noi inizia in questi giorni e si protrae fino a fine gennaio, primi di febbraio. Compensiamo in questo modo l’annata non eccellente che abbiamo avuto nel 2019, mentre gli oliveti del Sud Italia, che l’anno scorso sono stati favoriti, quest’anno faticano un po’ di più. Sono cicli naturali normali”.

La maestra olearia racconta in questo modo le varietà specifiche della monocultivar taggiasca: “Si tratta di un prodotto fatto da olive piccole, che hanno sentori di mandorla, pinolo, echi di carciofo, un olio molto delicato, leggermente fruttato. Si consuma soprattutto a crudo, è adatto a una nutrizione per i bambini e perfetto per lo svezzamento ma è ideale anche in cucina: penso soprattutto a un menù a base di pesce o verdure bollite, alle salse delicate come per le maionesi, alla pasticceria; lo consiglio anche come sostituto del burro”.

E in un'era di emergenza sanitaria, in cui al centro vi sono la salute e il benessere del consumatore, si fa necessario un cambio di passo: il Frantoio di Sant’Agata d'Oneglia è, infatti, pronto alla sfida dello sbarco in rete con il suo punto e-shop. Sarà questa un’occasione per associare al tradizionale mercato dei ristoranti, degli alberghi e dei dettaglianti di fiducia il contatto diretto con la propria affezionata clientela, che potrà non rinunciare all’oro ligure e ricevere a casa una serie di prodotti tipici dell’azienda agricola familiare che lavora cultivar Taggiasca Dop dal 1827.

Il momento storico esige ormai digitalizzazione e web marketing, la chiave non solo per lo sviluppo dell’impresa made in Italy sui mercati europei e internazionali, ma anche per il mantenimento dei livelli di fatturato e di output commerciale: 'Assaggia la Liguria', sarà questo il nome dei packages a tema olio, bottiglie di oro verde e fantasie di oliva taggiasca che dai primi di novembre potranno arrivare nelle case dei clienti più attenti alla qualità e alla virtuosa filiera.

Fra i prodotti che gli appassionati potranno gustare, non mancano quelli insigniti dalla recentissima vittoria certificata: l’Amaretto Morbido all’Oliva Taggiasca Candita del Frantoio di Sant’Agata d'Oneglia entra tra le 16 eccellenze italiane della categoria Food, che hanno ottenuto un punteggio superiore a 96 su 100 al Merano Wine Hunter e che si fregiano quindi del The WineHunter Award Platinum. Un ulteriore riconoscimento per l’ormai pluripremiato Frantoio Famiglia Mela che, sin dagli inizi del 1800 ha fatto dell’oliva taggiasca e del suo olio una vera e propria vocazione.