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Formazienda-Welfarebit, webinar sul 'welfare nobile' e previdenza

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Roma, 13 nov. (Labitalia) - Il quarto webinar di Formazienda e Welfarebit, dedicato ai temi della formazione e del welfare aziendale, ha coinvolto ieri, giovedì 12 novembre, oltre 300 persone tra titolari di imprese e professionisti. L’incontro online era dedicato a ‘Il welfare no...

Roma, 13 nov. (Labitalia) – Il quarto webinar di Formazienda e Welfarebit, dedicato ai temi della formazione e del welfare aziendale, ha coinvolto ieri, giovedì 12 novembre, oltre 300 persone tra titolari di imprese e professionisti. L’incontro online era dedicato a ‘Il welfare nobile: previdenza obbligatoria e previdenza complementare’. Relatore di eccezione Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e presidente di Lavoro&Welfare. Sono intervenuti inoltre: Rossella Spada, direttore del Fondo Formazienda; Paolo Stern, presidente di NexumStp Spa; Roberto Vinciarelli, consulente del lavoro e analista normativo; l’amministratore di Welfarebit, Paolo Giacometti. Ha introdotto il webinar il giornalista Roberto Bettinelli. La quarta tappa del ciclo di webinar si è concentrato sul welfare nobile e in particolare sulla previdenza obbligatoria e completare anche alla luce delle modifiche che subirà l’impianto legislativo.

"L’ultima modifica al sistema pensionistico – ha ricordato Cesare Damiano – è stata quella della Quota 100 e si è trattato, però, di un intervento congiunturale che termina il 31 dicembre 2021. Dal 1° gennaio dell’anno successivo torna la legge Fornero, che non è stata modificata. E con essa lo scalone che alza l’età pensionabile da 62 a 67 anni. Adesso ci auguriamo che dal confronto tra governo e sindacali emerga finalmente una proposta di flessibilità strutturale nei confronti soprattutto di chi svolge lavori usuranti, gravosi ed esposti, ad esempio all’attuale rischio Covid, e da chi è disoccupato. La misura di flessibilità si inscrive in una riforma più generale che, nel progressivo passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo, preveda una pensione di garanzia per i giovani che contempli una continuità nella erogazione dei contributi previdenziali a fronte della discontinuità del lavoro".

Anche gli interventi di Paolo Stern e Roberto Vinciarelli si sono concentrati sulla previdenza complementare quale strumento per integrare l’importo della pensione pubblica e sul credito welfare come strumento fondamentale per alimentare i versamenti ai fondi di previdenza complementare. Interventi pratici e concreti che chiariscono ancora meglio l’utilità per aziende e lavoratori di adottare piani di welfare aziendale proprio alla luce delle importanti prestazioni offerte del cosiddetto 'welfare nobile'.

"Il grande merito del ciclo di webinar organizzato insieme a Welfarebit – ha dichiarato il direttore del Fondo Formazienda, Rossella Spada – è il taglio estremamente pratico e ancorato all’attualità. Il 4° webinar è un’ulteriore prova di questa impostazione, che ritengo estremamente utile per le aziende e per i dipendenti poiché approfondisce due argomenti che si sono imposti con urgenza nel dibattito pubblico relativo alle politiche del lavoro. Mi riferisco al tema della previdenza obbligatoria e complementare, che ha affrontato l’onorevole Cesare Damiano. La presenza di Formazienda al questo nuovo appuntamento garantisce un focus importante sul tema della formazione continua e sulla sinergia tra i fondi interprofessionali e il Fondo Nuove Competenze istituito con il dl Rilancio e modificato con il dl Agosto".

Formazienda, nel corso del 2020, ha finanziato i percorsi di professionalizzazione delle risorse umane per 17 milioni di euro supportando in particolare le Pmi ma anche le realtà aziendali più strutturate.

"Stiamo lavorando – ha anticipato Spada nel webinar – per elaborare un’ulteriore azione di finanziamento a sostegno delle imprese e dei lavoratori per superare la crisi del Covid. Siamo pronti ad affrontare la fase conclusiva dell’anno esplorando anche la nuova via tracciata dal governo con il Fondo Nuove Competenze. Il messaggio è chiaro: fare in modo che le imprese abbiano accesso a tutte le risorse possibili per dare seguito alle strategie di rinnovamento nell’ambito tecnologico, gestionale, di prodotto e di processo elaborate con lo scopo di rispondere alla pandemia".