> > Coronavirus: Tecnoinox, forte impatto su filiera prodotti cottura professionale

Coronavirus: Tecnoinox, forte impatto su filiera prodotti cottura professionale

featured 1206730

Pordenone, 25 nov. (Labitalia) - "L'emergenza Covid ha avuto un forte impatto su tutta la filiera su cui operiamo". Così, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia Chiara Tonon marketing manager di Tecnoinox, l'impresa di Porcia (Pordenone), capitanata da Mario Gi...

Pordenone, 25 nov. (Labitalia) – "L'emergenza Covid ha avuto un forte impatto su tutta la filiera su cui operiamo". Così, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia Chiara Tonon marketing manager di Tecnoinox, l'impresa di Porcia (Pordenone), capitanata da Mario Giacomini, con i due figli, Riccardo (direzione tecnica) e Martina (direzione commerciale), che produce soluzioni per la cottura professionale, principalmente cucine modulari e forni destinati al mondo horeca.

"Il virus – afferma – ha colpito in modi tempi diversi a livello globale e ha causato sulla nostra filiera delle discontinuità importanti e impreviste. Fin dall’inizio della pandemia, in Tecnoinox abbiamo cominciato a delineare diversi scenari e ci siamo impegnati a costruire soluzioni nuove per implementare l’ascolto, rielaborare le mutate richieste del mercato e dare risposte forti".

"Abbiamo inoltre potenziato – ricorda Chiara Tonon – la comunicazione per superare le nuove distanze imposte dall’isolamento sociale. Grazie al lavoro della produzione e della direzione operativa, guidata da Loris Gentili, ci siamo impegnati a mantenere le promesse, evadere puntualmente gli ordini in casa e onorare i tempi di consegna, nonostante le difficoltà logistiche del lock-down. La qualità della proposta di un’azienda B2B, oggi più che mai secondo noi, si misura nella sua capacità di offrire dei vantaggi distintivi e concreti ai propri clienti e partner, in un continuo, reciproco e profittevole colloquio. Per questo, Tecnoinox, a marzo, ha inaugurato un tavolo di lavoro sull’innovazione, con il supporto dei propri staff e la preziosa consulenza del polo tecnologico di Pordenone, di mobile 3D per lo sviluppo software e lo studio legale Romanin-Rottonara per gli aspetti legali, al fine di elaborare una nuova strategia e nuovi strumenti per la soddisfazione del cliente".

"Consci – ammette – delle difficoltà crescenti e di uno sguardo sempre più incerto sul futuro da parte degli esercenti e degli imprenditori del mondo horeca, in Tecnoinox abbiamo costruito una soluzione inedita per supportare inostri utenti finali che vogliono migliorare la propria redditività e organizzare in modo agile la cucina. Ci siamo ispirati al macrotrend della servitization e abbiamo lavorato su tecnologie, software e reti commerciali per impostare un nuovo modello di business: il pay-per-use. Il pay-per-use va a modificare positivamente relazioni e abitudini del nostro settore. E ci piace molto perché propone un nuovo modo, più collaborativo, di stare sul mercato e aprire nuove opportunità".

Tecnoinox, "per prima in Italia, oggi con i pay-per-use offre agli imprenditori del mondo dell’accoglienza e della ristorazione e ai titolari di pubblici esercizi che propongono piatti pronti cotti un servizio di cottura (cooking as a service) con il forno digitale combinato tap. Proponiamo a clienti selezionati un contratto di 36 mesi, in alternativa all’acquisto del forno stesso. I vantaggi operativi e finanziari per l’utente finale sono evidenti: pagamenti commisurati all’uso effettivo del forno, niente debiti e la sicurezza infusa da un service pack completo, chiamato 'Zero pensieri'. Il service pack comprende trasporto e installazione del forno da parte di un tecnico specializzato, start-up con chef Tecnoinox, manutenzione programmata semestrale, assistenza 48h e include anche un monte-ore di uso all’anno, superato il quale applichiamo una tariffa oraria minima".

Al cliente "chiediamo solo affidabilità, correttezza e di connettere il forno alla propria rete mediante wi-fi per poter operare le letture dei consumi. Il servizio pay-per-use si paga con una tariffa mensile, come fosse una bolletta. Alla fine dei 36 mesi l’utente potrà acquistare il forno (con una modica somma aggiuntiva) oppure renderlo. Il partner tecnico-commerciale ci supporta per tutti i servizi sul territorio ed è al riparo da ogni rischio. Con il pay-per-use si supera il normale rapporto di compravendita e si accorciano le distanze a favore di un circolo virtuoso che vede interagire tra loro Tecnoinox, il partner tecnico-commerciale e l’utente del forno tap condividendo maggior conoscenza, soddisfazione dei reciproci interessi e collaborazione".